<%response.write("")%> ArcadiA Club - Nostradamus - Intervista a Luciano Sampietro
 
- Nostradamus - Intervista a Luciano Sampietro -
 
ARTICOLO
Intervista ad uno dei più autorevoli interpreti di Nostradamus


Salve, vorrei proporle un intervista a nome di ArcadiA Club per quanto riguarda le sue ricerche su Nostradamus.

1. Perché e sotto quale ispirazione Nostradamus ha scritto le sue opere profetiche? Perché scrivere un'opera che nessuno avrebbe mai dovuto comprendere?

Nostradamus ha scritto perché voleva lasciare ai posteri un messaggio importante che li aiutasse nel momento cruciale e soprattutto l'opera è stata scritta per i tempi odierni. L'opera non è incomprensibile, ma bisogna semplicemente impadronirsi degli strumenti del "linguaggio verde" e studiare l'ambiente culturale del rinascimento francese, cominciando dalla lingua. Poi bisogna conoscere il latino, il greco e la storia. A quel punto si può anche affrontare l'opera le cui quartine non vanno interpretate ma risolte, come fossero giochi proposti da una rivista enigmistica (anagrammi, doppi sensi, sciarade, sottrazioni di lettere ecc.).

2. Cosa pensa di Renucio Boscolo e delle sue teorie di essere il prescelto per l'interpretazione degli scritti del Veggente di Salon, della sua misteriosa chiave di interpretazione e del lavoro da lui svolto su Nostradamus in generale?

Il linguaggio di Nostradamus è uno strumento da iniziati: ciò significa che deve essere accessibile a chiunque conosca le nozioni di quel linguaggio, che sono poi quelle degli alchimisti del rinascimento. Per questo non posso condividere Boscolo e la sua opera: non esiste un prescelto, ma esiste solo studio, pratica quotidiana, impegno rigoroso e intuizione enigmistica: se Lei ha avuto modo di leggere i miei scritti, troverà che essi sono sorretti da un ragionamento logico e da un filo culturale, un ragionamento cioè che potrebbe essere svolto allo stesso modo da un numero indefinito di persone, che potrà anche essere criticato, ma che ha l'onestà intellettuale di essere chiaro.

3. Potrebbe spiegarci brevemente come riesce ad arrivare a datare una profezia con una precisione a livello di giorno?

Chi ha letto il mio libro (Settimo Millennio) troverà che tutto il mio sforzo è stato rivolto a determinare il tempo della fine delle profezie (3 giugno 2025). A questo punto quanto non ancora accaduto e che può essere identificato eliminando dall'opera con l'ausilio della Storia gli eventi già occorsi, deve essere compreso in questi vent'anni. La determinazione della fine delle profezie mi ha consentito poi di utilizzare le date astrologiche (es: Saturno e Marte in Leone : giugno - luglio 2006) e di datare pertanto gli eventi futuri con una certa precisione. Ci sono poi le sestine che impiegano una chiave cronologica criptata e che ritengo di aver individuato nel numero 392.

4. Ha mai pensato di, per il tanto riflettere sugli enigmi di Nostradamus, magari in un solo passaggio, aver interpretato male qualcosa, rendendo quindi totalmente inutili tutti i risultati successivi? Le pongo questa domanda non come provocazione ma perché sarebbe il mio timore se mi apprestassi a compiere un lavoro di analisi estremamente approfondita come la sua.

Sicuramente ho commesso più di qualche errore di soluzione delle quartine, perché spesso sono perfide e introducono a una soluzione enigmistica che appare sorretta da logica stringente, per poi lasciarti con un palmo di naso. Si veda ad esempio la mia previsione sull'attuale pontefice che può essere letta su ACAM, logica, ma del tutto sbagliata e si può leggere poi l'articolo su Ratzinger, dove la soluzione c'era ma non è stata da me individuata preventivamente.

5. Non pensa che potrebbe essere pericoloso dare in mano all'uomo il proprio futuro, come diceva anche Nostradamus?

Sicuramente . E' per questo che le Centurie sono scritte in "oscuro", lasciando tuttavia spesso intuire anche a semplice lettura quello che avverrà. Ma, quando la crisi dell'Umanità raggiungerà il suo apice (tra molto poco tempo), verrà ritrovata l'opera "in chiaro" del Veggente, come da lui stesso previsto, perché l'emergenza sarà tale che l'uomo dovrà essere posto in grado di conoscere esattamente quel che gli succederà nei prossimi anni.

6. Cosa risponde a quelli che dicono "Nostradamus ha detto così tante cose che, per la legge dei grandi numeri, qualcuna ne ha azzeccata"?
7. In percentuale quante delle sue interpretazioni si sono rivelate corrette?

Nostradamus non ha mai sbagliato: chi ha sbagliato spesso e volentieri sono quelli che si cimentano con la sua opera.

8. Come è nato e si è sviluppato il suo interresse per il Veggente?

E' un amore nato da adolescente in via del tutto casuale, andando all'edicola e trovandovi un'edizione economica delle Centurie e come tutte le passioni adolescenziali o si bruciano in fretta o ti accompagnano per il resto della vita.

9. Che ruolo ebbe l'astrologia nelle previsioni di Nostradamus?

L'astrologia non è applicata nelle Centurie: essa funge solo da riferimento cronologico nelle quartine e serve a scandire il tempo con la posizione degli astri nel loro movimento apparente (sistema geocentrico). L'astrologia venne invece impiegata dal Veggente per gli oroscopi fatti a vari personaggi e scritti in un divino latino.

10. Secondo la sua datazione alla fine di quest'anno (2005) inizierà la terrificante 3a Guerra Mondiale: cosa prova a questo pensiero? Spera di essersi sbagliato? Ha paura per i propri cari?

La terza guerra dovrebbe scoppiare, secondo i miei calcoli, nel maggio 2006 e sarà un evento talmente enorme e catastrofico da non consentire nemmeno il sorgere di preoccupazioni egoistiche, essendo in gioco la stessa sopravvivenza della specie umana.
Spero con ciò di aver risposto alle domande.
 


Settimo Millenio, di Luciano Sampietro
 
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