In un piccolo villaggio della Caucasia (regione compresa tra il Mar Nero e il
Mar Caspio) senza alcuna apparente motivazione una giovane donna si ammalò,
dando segni di convulsioni e per questo motivo apparve immediatamente chiaro a
tutti che si trattava di un'ossessa dal demonio. Così il suo sposo si rivolse al
Mullah che
accettò l'offerta di esorcizzare la donna. Il suo metodo era il seguente:
spogliare la donna, legarla mani e piedi e porla su un grande fuoco di carbone
ardente fino a portarla alla perdita dei sensi. Naturalmente prima della pena la
malcapitata aveva implorato l'esorcista di non infliggerle quelle terribili pene,
ma altrettanto naturalmente le sue lamentele furono interpretare come segni di
delirio e vennero di conseguenza del tutto ignorate. La faccenda si concluse con
un epilogo di cui non abbiamo notizia ma il Mullah dichiarò di aver già
esorcizzato con ottimi risultati altre persone con questo metodo e pretendeva
persino di portarli come testimoni poiché i suoi interventi, affermava lui,
erano sempre stati un successo senza eccezioni. Anche il più anziano del
villaggio concordo con il sacerdote.
Hellwig
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