Psicobiologia
La psicobiologia, o parabiologia, è una dottrina secondo la quale la
biologia và interpretata seguendo una logica finalista. Per i sostenitori della psicobiologia
i fenomeni del mondo vivente sono mossi da energie psichiche dotate di
coscienza, intelligenza e dirette verso un fine, sebbene ciò non si
manifesti sul piano cosciente dell'individuo.
Il termine fu originariamente coniato dallo psichiatra russo Vladimir Bechterev, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, ma l'orientamento si
sviluppò già in precedenza, quando il darwinismo si affermò nella seconda
metà del XIX secolo. I suoi primi esponenti sono prevalentemente italiani,
ricordiamo T. Vignoli (Della legge fondamentale sull'intelligenza nel
regno animale, 1877), F. Del Pino (Pensieri sulla biologia generale,
1887) e William Mackenzie. Quest'ultimo, inglese ma di origine italiana, nel
1916 scrisse Alle fonti della vita, opera in cui sosteneva
l'esistenza di una psiche universale che guida l'evoluzione di tutti gli
esseri viventi. Ricordiamo poi tra gli anni Quaranta e Sessanta Lidio Cipriani.
Tra gli esponenti francesi sono di spicco Henri Bergson, noto filosofo vissuto
tra il 1859 e il 1941), che nel 1907 scrisse Evoluzione creatrice,
facendosi promotore di una concezione psicobiologica. Seguirono Paul Vignon,
L. Cuénot e Raymond Ruyer.
Tra gli psicobiologi tedeschi ricordiamo E. von Hartmann e H. Driesch. Il
primo, ne Il problema della vita (1906), partì dall'idea di uno
psichismo cosmico per congiungere il mondo materiale con quello spirituale. Diresch invece, in Il vitalismo come storia e scienza (1908)
si rivolse maggiormente all'aspetto prettamente scientifico della questione:
egli operò una distinzione tra vita organica, a carattere psichico o
psicoide, e inorganica, priva di un reale psichismo. In Inghilterra ebbe una
certa importanza lo zoologo Conwy Lloyd Morgan, il quale, in Istinto ed esperienza
(1912) ammetteva l'esistenza di uno psichismo diffuso negli animali,
vera molla dell'evoluzione. Infine il biologo statunitense Thomas Hunt
Morgan, fondatore della genetica, si avvicinò a posizioni vitaliste,
scorgendo valori psichici nell'incedere dell'evoluzione; anche lo psicologo
William McDougall individuò un continuo organizzarsi di energie psichiche
che sarebbero a fondamento dei fenomeni vitali.
Oscar Mondadori, Ugo Dèttore, Paranormale - Dizionario
Enciclopedico
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