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ARTICOLO
Il caso di Ravi: una reincarnazione

Gli studi sulla reincarnazione di Ian Stevenson

Ian Stevenson (1918-2007) fu un medico canadese e insegnante di psichiatria alla Virginia School of Medicine dell'Università di Charlottesville. I suoi interessi tuttavia si estendevano anche al campo paranormale, in particolare per quanto riguarda la precognizione, la bilocazione e soprattutto la reincarnazione. Nei suoi studi analizzò oltre 600 casi di supposta reincarnazione, 20 dei quali, particolarmente significativi sono stati raccolti nel libro La reincarnazione: 20 casi a favore (Twenty Cases Suggestive of Reincarnation, 1966-1974). I suoi studi si concentravano su individui generalmente giovani di varie zone del mondo tra le quali India, Ceylon (Canada), territori indiani dell'Alaska, Brasile e Libano.
Un caso particolare è degno di essere ricordato: quello del piccolo Ravi. Questo ragazzino all'età di 4 anni prese a ricordare di una sua vita passata in cui aveva 6 anni, si chiamava Munna ed era figlio di un ricco indiano chiamato Prasad. Questo Munna era esistito veramente in un villaggio poco distante (Kanaidje), ed effettivamente suo padre si chiamava Prasad. Il giovane Munna tuttavia fu assassinato da ignoti, e fu ritrovato decapitato. Ravi era nato 6 mesi dopo la sua morte, eppure ricordava tutto di lui: i giocattoli, i genitori e persino i suoi assassini che indicò essere due persone del luogo: Jahavar (parente del padre del defunto) e Khaturi. Entrambi erano stati processati per il delitto ma rilasciati per insufficienza di prove.
Il piccolo Ravi continuò a manifestare questi ricordi per diversi anni, ma suo padre Shankar fece di tutto per impedire le indagini temendo di perdere il figlio; tuttavia alla sua morte le indagini proseguirono e le ricerche trovarono conferma. Un altro fatto a dir poco particolare era il segno rosso attorno al collo di Ravi, che poteva ricordare il segno di una ferita rimarginata.
Ian Stevenson giunse alla conclusione che non si poteva trattare di semplici coincidenze, e neppure di un semplice caso di chiaroveggenza, non poteva che trattarsi di reincarnazione.
Tra le sue altre opere ricordiamo: Impressioni telepatiche: esame e rapporto di trentacinque casi (Telpatic Impressions: A Review and Report of Thirty-five New Cases, 1970), Xenoglossia (Xenoglossy, 1974) e Casi di tipo reincarnazionistico (Cases of Reincarnation Type, 1975).
Gli studi sulla reincarnazione e sulle esperienze di quasi-morte di Stevenson sono state portate avanti da Bruce Greyson e Jim Tucker.

Oscar Mondadori, A.A.V.V., Paranormale - Dizionario Enciclopedico
 


Fotografia di Ian Stevenson
 
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