A una quarantina di miglia da Baltimora, nel 1734, nacque la piccola
comunità rurale di Blair, costituita da un'ottantina di case abitate
nella maggioranza da protestanti. Nel 1769 Elly Kedward, nota
come la strega di Blair, compare per la prima volta nell'elenco di
passeggeri imbarcati sullo "Seafarer" e diretti a Baltimora dall'Irlanda.
Nel 1785 l'intera popolazione di Blair accusa la Kedward di stregoneria: la
donna è riconosciuta colpevole di aver rapito alcuni bambini del
luogo allo scopo di berne il sangue. In una gelida notte Elly è
portata nel bosco, legata a un albero e abbandonata alla furia degli
elementi. Nel mese di novembre dell'anno successivo, tutti i bambini che si
erano detti vittime dei macabri rituali della Kedward scompaiono
improvvisamente; molti degli adulti postisi sulle loro tracce fanno la
stessa fine.
Nel 1824 durante i lavori per la realizzazione del tratto ferroviario tra
Washington e Baltimora, alcuni operai trovano i resti di una città
immersa nel folto del bosco: si tratta della tragica Blair. L'intero
appezzamento viene acquistato da Henry Burkitt che in quell'area
fonda il villaggio di Burkittsville. Un anno dopo, una bambina di
otto anni, Eileen Treacle, affoga nel ruscello che attraversa
i boschi di Burkittsville. Numerosi furono i testimoni che dichiararono di
aver visto un braccio umano fuoriuscire dall'acqua e trascinare la piccola
Eileen nelle acque gelide. Ma malgrado il ruscello non arrivasse a un metro
di profondità il corpo della bambina non fu mai ritrovato.
Nel 1886 la piccola Robin Weaver scompare da Burkittsville per tre
giorni: quando ricompare racconta di essere stata rapita da una signora i
cui piedi non toccavano mai terra e trascinata in una casa nel bosco.
Nel frattempo sette uomini che erano andati a cercare la piccola,
sono ritrovati uccisi e i loro corpi orrendamente mutilati. Numerosi
cittadini si dirigono nella zona con l'intenzione di rimuovere i corpi, ma
al loro posto ritrovano solo sette piccoli mucchi di pietra.
Passarono oltre sessant'anni prima che le vicende legate alla strega di
Blair ritornassero di attualità. Il 13 novembre 1940, con la
scomparsa della piccola Emily Holland della comunità di Burkittsville,
fu rimessa in campo la questione della strega. Da allora scomparvero
altri bambini. In circa sei mesi, di sette non si ebbe più traccia. Un
anno dopo un vagabondo, che viveva nel bosco, Rustin Parr confessò di
essere l'autore dell'omicidio dei sette bambini. I loro resti furono
rinvenuti nella cantina della baracca in cui viveva. Parr, che fu impiccato
il 27 novembre 1941, sostenne di aver agito per ordine della "signora del
bosco".
Altri tre giovani, che cercavano di girare un documentario su ciò che
accadeva nel bosco di Burkittsville, scomparvero misteriosamente e dalle
loro ultime testimonianze raccolte nel video ritrovato è stato tratto il
famoso film: The Blair witch project.
|
|