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- Swedenborg, l'uomo che comunicava con gli spiriti dei morti -
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ARTICOLO | ||
Scambi di informazioni tra il mondo dei vivi e dei morti | ||
Swedenborg Swedenborg visse a Stoccolma senza nessuna occupazione se non
quella di coltivare rapporti con gli spiriti e le anime dei
defunti grazie all'ingente patrimonio ereditato. Egli scambiava
informazioni con gli spiriti rispettivamente riguardanti il mondo
dei vivi e quello dei morti; esse sono state riportate in diversi
libri, infatti egli parla liberamente con la gente dei suoi
rapporti coi deceduti dimostrando di essere completamente
convinto di ciò che afferma. Nel 1759 Swedenborg tornando
dall'Inghilterra si fermò a Gotenburg da un commerciante al quale
costernato comunicò che a Stoccolma in quel momento stava
infuriando un terrificante incendio; alcune ore più tardi
allontanandosi di tanto in tanto dalla casa del commerciante riferì
che l'incendio era stato domato e precisò persino le dimensioni
dell'incendio. Due giorni più tardi la notizia arrivò da
Stoccolma una versione esattamente corrispondente a quella
data da Swedenborg. In seguito nel 1761 egli si recò alla corte
della principessa più acuta e perspicace del tempo tanto che
sarebbe risultato praticamente impossibile ingannarla; ella
l'aveva invitato per deriderlo ma prima di congedarlo gli affidò
un compito segreto che consisteva nel porre una domanda agli
spiriti che riguardava il rapporto della principessa con essi.
Nei giorni seguenti Swedenborg tornò e la risposta sconvolse la
corte visto che corrispondeva a una verità che nessuno avrebbe
mai potuto comunicargli se non un morto. Un altro interessante
episodio fu quello riguardante la signora Marteville, vedova di
un rappresentante olandese nella corte svedese, la quale riceveva
continue richieste da parte di un'oreficeria di completare il
pagamento di un servizio in argento comprato dal marito; la
signora era convinta che il debito fosse già stato saldato ma
tra le carte del marito non riusciva a trovare la ricevuta di
pagamento. La vedova si rivolse a Swedenborg pregandolo di
contattare il marito; così alcuni giorni dopo tornò e indicò
alla signora uno scrigno che apparentemente vuoto in un doppio
fondo conteneva la ricevuta. |
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