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- La pulizia dell'anima, l'impalamento, la strappata e lo squassamento -
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ARTICOLO | ||
Quattro torture che la Santa Inquisizione infliggeva alle streghe | ||
Pulizia Dell'Anima Era spesso creduto, nei paesi cattolici, che l'anima di una strega o di un eretico fosse corrotta, sporca e covo di quanto di contrario ci fosse al mondo. Per pulirla prima del giudizio, qualche volta le vittime erano forzate a ingerire acqua calda, carbone, perfino sapone. La famosa frase "sciacquare la bocca con il sapone" che si usa oggi, risale proprio a questa tortura. Impalamento Questo strumento, riservato per lo più ai sospetti di stregoneria o agli
eretici, era realizzato in tre diverse versioni. La prima consisteva in un
blocco di legno a forma di piramide mentre la seconda, meno letale, aveva l'aspetto di un
cavalletto a costa
tagliente. La Strappata Una delle più comuni e anche una delle tecniche più facili. L'accusato veniva
legato a una fune e issato su una sorta di carrucola. L'esecutore faceva il
resto tirando e lasciando di colpo la corda e slogando, così, le
articolazioni. Lo Squassamento Era una forma di tortura usata insieme alla "strappata". L'accusato qui veniva
sempre issato sulla carrucola, ma con dei pesi legati al suo corpo che
andavano dai 25 ai 250 chili. Le conseguenze erano gravissime. |
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