Le intestazioni avanzate in Office Outlook
Le intestazioni avanzate in Outlook Express
Le intestazioni avanzate in Thunderbird
Le intestazioni avanzate in Eudora |
Domanda
Come è possibile avere informazioni sull'autore di una mail, ad esempio
sapere da dove è stato inviato il messaggio?
Risposta
I messaggi di posta elettronica contengono molte informazioni interessanti
oltre a quella normalmente mostrate dai vari client (in questo articolo
prenderemo in considerazione Outlook Express o Windows Mail, Outlook di
Office, Mozilla Thunderbird ed Eudora) che in genere si limitano a mittente
e oggetto del messaggio. Le intestazioni delle mail contengono ad
esempio il percorso che ha compiuto il messaggio a partire dal mittente fino
ai server del vostro provider di posta elettronica (ad esempio Libero,
Hotmail o infiniti altri), il tipo di contenuto, date di arrivo e di invio e
altre infinite possibili intestazioni personalizzate, il cui significato non
è in genere difficile da comprendere. Vediamo come è possibile visualizzare
per intero le intestazioni del messaggio nei più comuni client di posta
elettronica.
In Outlook Express/Windows Mail, individuare il messaggio in
questione nella lista e aprirlo (doppio click), nella finestra che apparirà
andare al menu File, Proprietà, scheda Dettagli: nella
casella Intestazioni Internet del messaggio apparirà quanto ci
interessa.
In Eudora, una volta effettuata la ricezione, basta fare doppio click
sulla voce per vedere il messaggio per intero con tutte le intestazioni
disponibili.
Su Mozilla Thunderbird aprire il messaggio in questione (doppio
click), andare al menu Visualizza, Intestazioni e selezionare
Tutte: sotto ai classici campi Oggetto, Da, ecc.
apparirà la lista di intestazioni avanzate.
Su Microsoft Office Outlook invece fare click destro sul messaggio in
questione, Opzioni, quindi consultare il campo Intestazioni
Internet.
Guardare queste intestazioni è utile nel caso si voglia avere informazioni
sull'autore oppure si pensi che si tratti di una mail contraffatta: è
infatti molto semplice inviare e-mail a nome di altri. Le intestazioni però
possono offrirci alcune interessanti informazioni come il client di posta
elettronica utilizzato dal mittente, il suo
indirizzo IP (dal quale è in genere possibile scoprire
approssimativamente la sua locazione e il provider Internet utilizzato) e il
provider di posta elettronica utilizzato.
Si pensi ad esempio alla seguente situazione: in caso arrivi una mail che
afferma di provenire da eBay o PayPal, vedere che è stata
inviata con un programma come Outlook Express o Thunderbird
dovrebbe far insospettire in quanto quel genere di servizi utilizzano
sistemi di invio di posta elettronica automatizzati e non comuni client
destinati ad uso personale. Lo stesso potrebbe dirsi se si scoprisse che
tale mail è stata inviata da un server non di eBay.
Oppure prima di effettuare un acquisto su Internet potrebbe essere utile
verificare che la nazionalità del venditore corrisponda a quella che
ci ha comunicato: dall'indirizzo IP è possibile scoprire se il mittente
utilizza una connessione italiana, statunitense, australiana o di un paese
africano.
Domanda
Quali sono le intestazioni più interessanti, come si può ricavare
informazioni da esse?
Risposta
Per prima cosa il client di posta elettronica può essere individuato
facilmente, se presente, nelle intestazioni X-Mailer o User-Agent. Alcuni
esempi possono essere:
-
per Eudora "X-Mailer: QUALCOMM Windows Eudora
Version 7.1.0.9";
-
per Windows Mail "X-Mailer: Microsoft Windows
Mail 6.0.6000.16386";
-
per Outlook Express "X-Mailer: Microsoft
Outlook Express 6.00.2900.5512";
-
per Thunderbird "User-Agent: Thunderbird
2.0.0.14 (Windows/20080421)";
L'indirizzo IP (codificato in una forma simile a
85.45.12.8) è invece in genere identificabile dall'intestazione
X-Originating-IP o se assente da X-EN-OrigIP. Se queste due
intestazioni sono assenti l'IP può essere ricavato dall'ultima intestazione
Received, tra parentesi quadre dopo from. Ad esempio per la seguente
intestazione è 10.0.0.1
Received: from User (host.provider.it [10.0.0.1])
by ...;
...
Sul web è possibile trovare vari siti che offrono servizi
per reperire informazioni su un IP, tra questi ricordiamo
IP2LOCATION
(per individuare provider Internet e locazione di un IP),
Geo IP Tool (mostra
su una cartina la locazione approssimativa dell'utente) e
IP Checker
(reperisce informazioni di Whois sull'IP e sul provider Internet). È bene
però precisare che questi servizi, sebbene molto precisi per locazioni
statunitensi, possono risultare alquanto aleatori in altri paesi: i loro
risultati sono da considerarsi validi a livello di Stato. Inoltre, si
ricordi che gli IP sono in genere dinamici, ovvero cambiano ogni volta che
si effettua una connessione (in genere rimangono però fisse i primi due
gruppi di cifre).
Per scoprire invece il provider di posta elettronica (Libero,
Hotmail, GMail, ecc.) utilizzato bisogna analizzare con attenzione le
intestazioni Received: ognuna di esse indica un passaggio intermedio
tra il mittente e il destinatario. Se tra esse non appare nemmeno una volta
un dominio simile a quello dell'indirizzo email del mittente (ad esempio per
nessuno@libero.it, libero.it oppure per nessuno@hotmail.it,
homail.it o hotmail.com) allora molto probabilmente il mittente è stato
contraffatto. Facciamo un esempio: ogni messaggio da un indirizzo di
hotmail.it dovrebbe contenere almeno un'intestazione Received che
contenga un riferimento ad un dominio di Hotmail, dunque la seguente
intestazione garantisce che il messaggio è passato per un server
hotmail.com:
Received: from blu0-omc3-s15.blu0.hotmail.com
([65.55.116.90])
by ... with ...;
...
Nota: i puntini di sospensione indicano parti che
non sono di interesse e per questo rimosse.
Le intestazioni Received sono in genere ordinate dall'ultimo nodo al
primo. Si tenga in ultimo presente che sebbene non semplice e comunque raro,
anche client di posta, IP del mittente e percorso del messaggio possono
essere contraffatti, a eccezione della prima intestazione Received
impostata dal vostro provider di posta e quindi attendibile.
Vediamo infine le intestazioni salienti di una e-mail tipicamente
contraffatta:
From: "Poste Italiane S.p.A."<bonus@posteitaliane.it>
Subject: Poste.it ti premia con un bonus di fedeltà !
X-Mailer: Microsoft Outlook Express 6.00.2600.0000
Received: from ... ([...]) by ... with ...; ...
Received: (from root@localhost)
by ... Sharetech Mailgateway id m4NIaqH04795;
...
Received: from User (adsl-76-228-51-62.dsl.hrlntx.sbcglobal.net
[76.228.51.62])
by ... Sharetech with ESMTP id m4NIadxH004662;
...
Il titolo del messaggio ovviamente deve già indurre a
sospettare, tuttavia troviamo diversi altri indizi. Per prima cosa è stata
mandata con Outlook Express, e ovviamente le Poste non utilizzano per
inviare e-mail automatiche un client così limitato. In secondo luogo
analizzando il percorso compiuto dal messaggio (intestazioni Received)
si vede subito che non è passato per alcun server di posteitaliane.it
o poste.it. Infine pur non essendo disponibili le intestazioni
X-Originating-IP o X-EN-OrigIP l'IP è visibile nell'ultima
Intestazione Recevied tra parentesi quadre (76.228.51.62):
usando i suddetti tool si potrà scoprire che si tratta di una connessione
staunitense, della SBC Internet Services. Perché mai Poste Italiane dovrebbe
servirsi di un client come Outlook Express, di un server di posta
elettronica sconosciuto e di una connessione statunitense? È evidente che si
tratta di una truffa.
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