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DEFINIZIONE
Per auto-refresh di una pagina web si intende l'azione di ricaricare la
pagina in maniera autonoma e spesso all'insaputa dell'utente. Questa (a
volte utile) funzionalità può tranquillamente essere ottenuta tramite puro
HTML o per mezzo di linguaggi di scripting lato client come JavaScript o
ancora tramite script lato server (vedere anche Approfondimento sulle
meta-tag e I redirect automatici).
I VANTAGGI
Sicuramente, il fatto di poter ricaricare un documento a discrezione del
webmaster, risulta un grosso vantaggio in caso di:
-
Siti web con materiale
da aggiornare con frequenza (es. finanza, ecc.);
-
Necessità di avere
insomma la certezza che il visitatore abbia l'ultima versione della pagina
in questione.
LE PROBLEMATICHE
Ecco invece i problemi che spesso vengono trascurati da webmaster
disattenti:
-
Persone con handicap potrebbero avere non pochi problemi nel
visitare un sito gestito tramite auto-refresh;
-
I browser testuali si
trovano in difficoltà;
-
Se il refresh-rate è troppo alto l'utente ultimo
potrebbe non riuscire a fruire del materiale proposto in quella determinata
pagina (connessioni 56K, utenti "lenti" a leggere o ancora schermi di
dimensione ridotta);
-
Alcuni browser permettono di disabilitare questa
opzione;
-
In taluni casi l'utente potrebbe indispettirsi; 6) ai motori di
ricerca (ancora una volta) non amano questo tipo di strategie.
SOLUZIONI
Ciò che si potrebbe fare per rimediare alle suddette mancanze è: 1-2-4-5)
dare la possibilità di disattivare questa funzione, avvisare l'utente della
presenza di auto-refresh e rendere il sito fruibile anche senza
aggiornamenti automatici (sostituendoli magari con un pulsante "refresh"
gestito però dall'utente); 3) abbassare il refresh-rate facendo test
cronometrati per ottimizzare il "settaggio"; 6) utilizzare un auto-refresh
(se proprio indispensabile) gestito tramite linguaggi di scripting (non è
tuttavia certo che questa "scappatoia" funzioni con tutti i motori). |