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I CONTENUTI DI UNA PAGINA WEB Molto banalmente, quando facciamo riferimento ai "contenuti" di un
pagina web, alludiamo a quella componente che non comprende grafica e layout
del sito in questione: ciò insomma che dovrebbe invogliare i navigatori
della rete (tramite i motori) a visitare il nostro spazio (es. scritti,
immagini e download vari). Vediamo ora due tipologie di organizzazione di
questi ultimi:
-
Concentrati - Concentrare i contenuti significa
scrivere ad esempio un documento di lunghezza media, chiaro, senza
fronzoli, in una pagina singola e con un livello di approfondimento nè
superiore nè inferiore al necessario; in una parola: un testo efficace.
-
Dilazionati - Dilazionare i contenuti equivale
invece a scrivere testi piuttosto lunghi, con svariati approfondimenti,
scaglionati a brevi pezzi su più pagine e con molte parole "di contorno";
in una parola: un documento di complessa fruibilità.
VANTAGGI E SVANTAGGI DEL CONCENTRARE Se l'obiettivo è quello di creare un sito di facile consultazione (es.
il sito di un ente), magari no-profit e caratterizzato da una certa quantità
di documenti, concentrare il materiale a disposizione, è una buona scelta.
Vediamone i vantaggi:
-
Gli utenti saranno piacevolmente colpiti dalla qualità
del servizio.
-
I motori favoriranno le pagine in questione.
-
Ci saranno più visitatori e meno page view (visite).
-
I visitatori sprecheranno un po' meno banda.
Spostiamo adesso l'attenzione sugli svantaggi di questa
pratica:
-
Pochi page view.
-
Permanenza sul sito dei visitatori diminuita.
-
Possibilità di "furto di materiale" facilitata.
-
Inferiori guadagni.
VANTAGGI E SVANTAGGI DEL DILAZIONARE Se quello a cui vogliamo dare vita è un sito che si reggerà
economicamente sulla pubblicità e sul "tenere il più possibile i visitatori
sulle pagine in questione" (es. una community), dilazionare i contenuti è la
scelta più felice. Ecco i vantaggi:
-
I visitatori rimarranno di più sul sito (maggiore
probabilità che decidano di iscriversi).
-
Molte page view.
-
Il furto di materiale è leggermente più laborioso.
-
Maggiori guadagni tramite la pubblicità.
Spostiamo adesso l'attenzione sugli svantaggi di questa
pratica:
-
Visitatori un po' seccati.
-
I motori non avranno particolare predilezione per
pagine brevi (meno pregnanti).
-
I visitatori sprecheranno più banda.
COSA INVECE NON CONVIENE FARE PRATICAMENTE
MAI Ecco alcune cose da "evitare come la peste": 1) il dare vita a pagine di
due righe l'una (i motori non le prenderanno nemmeno in considerazione); 2)
il realizzare testi lunghi e larghi due volte un normale schermo senza
interruzioni o suddivisioni in capitoletti (se è vero che i motori
favoriranno questa pagina è anche vero che la maggior parte dei visitatori
non la leggerà affatto e catalogherà il sito come male organizzato). Si
tratta insomma, salvo casi in cui è richiesto necessariamente di agire in
questo modo, di evitare gli estremi: nè il "trafiletto", nè il "blocco".
CONSIDERAZIONI FINALI Tra le due proposte, non esiste una "via" migliore, esistono opzioni
diverse atte ad ottenere risultati differenti. Entrambe le possibilità
offrono svantaggi e vantaggi che non hanno lo stesso peso, per operare una
buona scelta occorre ponderare le proprie potenzialità e finalità. In caso
di indecisione poi si può addirittura intraprendere un cammino intermedio (nè
troppo dilazionato, nè troppo concentrato). La cosa fondamentale è ancora
una volta riflettere senza volere ad ogni costo essere/fare "meglio": la
differenza tra un sito professionale e uno che crede di esserlo si nota
immediatamente e non fa fare certamente una buona impressione al suo
proprietario, meglio partire in maniera modesta, senza la pretesa di
avere/essere tutto per poi evolversi in un cammino fatto di tappe adeguate.
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