- Cosa influenza i guadagni di Adsense? -
 
TUTORIAL
 Cosa altera e/o determina le entrate di Google Adsense

Google  Adsense

  <% 'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output response.write(organize_adv(0,categoria,120,600,,,7,,1,0,1,)) %>

I FATTORI CHE AUMENTANO O DIMINUISCONO I GUADAGNI
Le variabili che possono penalizzare o esaltare gli incassi derivati da Google Adsense sono davvero molte (alcune delle quali del tutto imponderabili), in questo tutorial vogliamo tuttavia provare a riassumere quali sono le principali:

  • Visite - E' molto banale dirlo ma il volume di traffico di cui si dispone è un fattore critico: tante visite e tanti visitatori (interessati ai contenuti) determinano la differenza sostanziale tra un sito che guadagna da uno che non ha introiti. Come avere visite? Attraverso la pubblicazione di contenuti periodici di livello.
     
  • Visitatori - Oltre alla quantità occorre dire che appena dopo viene la "qualità" dei visitatori: a persone in grado di spendere e "a target" con i contenuti corrisponderanno un maggior numero di click e click più remunerativi.
     
  • Contenuti - Più si offrono contenuti con keyword vicine a prodotti vendibili, contesi e remunerativi più i guadagni per click aumenteranno (es. immobili, hosting, finanza, viaggi, ecc.). Anche la lingua del proprio sito cambia notevolmente le cose: a ciascuna nazione/cultura corrisponde un mercato più o meno grande/fruttuoso.
     
  • Economia - Come è naturale sia la valuta della moneta che l'andamento diretto dell'economia nazionale/internazionale possono gravare sull'effettivo valore delle rese di Adsense. Se ad esempio il valore del dollaro si dimezza, gli introiti non potranno che seguire lo stesso andazzo.
     
  • Posizione, numero e aspetto - Se gli annunci di Google Adsense sono ben disposti e valorizzati all'interno della grafica e del sito (colore, bordi, visibilità, ecc.) le possibilità di guadagno si moltiplicano a dismisura (in alto, in mezzo ai contenuti, ecc.).
     
  • Annunci - La presenza di annunci con un basso ritorno per click possono danneggiare notevolmente il valore medio del CPM (valore medio di mille impression di annunci). Google mette tuttavia a disposizione dei publisher uno strumento per filtrare i contenuti (senza specificarne però il PPC, valore di ciascun click).
     
  • Smart pricing - Lo smart pricing rappresenta spesso una parte incisiva nell'algoritmo di Adsense, corrisponde difatti ad un valore che va da 0 a 1 che va moltiplicato per i guadagni a click (più si è vicini a 0 meno si guadagna e viceversa). Su questo fattore è difficile intervenire se non pubblicando contenuti di qualità e rimuovendo gli annunci da aree/siti poco pertinenti.

In conclusione, se è vero che esistono svariati account che producono cifre mensili considerevoli, è anche importante sottolineare che non esistono facili guadagni o trucchi per diventare ricchi: chi guadagna con costanza è chi si impegna con seria e professionale costanza giornaliera (in produzione contenuto, ottimizzazioni, posizionamento nei motori, ecc.).

 
<< INDIETRO