- Visitatori: il tempo di permanenza -
 
TUTORIAL
 Come misurarlo correttamente e come agire per aumentarlo

SEO tips

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I L TEMPO DI PERMANENZA
Sapere quanto tempo un visitatore rimane sul proprio sito web è un buon punto di partenza per poter capire se i contenuti/prodotti/servizi offerti sono graditi oppure se occorre cambiare qualcosa al fine di aumentare l'interesse. Per accedere a questo tipo di informazioni possono essere impiegati strumenti di statistica (es. awstats, ecc.) o prendere visione diretta dei log file del server (file testuali contenenti tutti i dettagli necessari, in genere sono accessibili).

INTERPRETARE I DATI
I dati di permanenza dovranno essere tuttavia sottoposti ad un vaglio che suddivida ad esempio le sezioni del proprio sito arrivando così a discernere tra le aree più gettonate e quelle più "carenti". Una visita non corrisponde difatti necessariamente ad una lettura/visione dei contenuti di una pagina: potrebbe tranquillamente trattarsi di un caso di buona indicizzazione che a fronte della delusione del visitatore si converte in una presenza "fantasma". Solo abbinando i dati numero-visite e durata-delle-visite è possibile avere un quadro concreto della situazione. Detto questo è banale dire che, più il numero di accessi a cui viene applicata la "formula" è alto, maggiore consistenza e credibilità avrà il risultato.

COME COMPORTARSI DI FRONTE A DATI NEGATIVI
Per prima cosa è importante non dare un peso eccessivamente determinante ad un dato così soggetto ad alterazioni imprevedibili. Il tempo di permanenza medio di un visitatore su una pagina web è molto basso (stimato attorno ad un minuto circa), se tuttavia ci troviamo al di sotto di questo dato è utile porsi delle domande:

  • Il testo contenuto è troppo lungo/corto?

  • La pagina è lenta a caricarsi?

  • La struttura/grafica è di qualità sufficiente?

  • Si sono verificati errori/mancanze lato client/server?

  • I contenuti sono professionali/comprensibili/esaustivi?

  • Ci sono troppi banner/effetti caotici/fastidiosi?

Incrementare le proprie "prestazioni" in termini di durata della visita ha più risvolti positivi; a parte l'ovvia possibilità di guadagno, anche i motori di ricerca stessi tendono a misurare il tempo che passa (se passa) dalla visita di un altro risultato dopo il nostro sito. Semplificando: se non ci sono altre visite su altri risultati della stessa ricerca significa che il navigatore ha trovato ciò che cercava e che quindi il motore ha trovato un sito di livello a cui dare migliore posizionamento.

LE SOLUZIONI
Perchè una pagina garantisca un certo prolungarsi di una visita è importante:

  • Inserire contenuti testuali/multimediali utili/interessanti/divertenti.

  • Aggiungere freschezza e vitalità con news contestuali, aggiornamenti (ecc.).

  • Piccoli intrattenimenti come giochi, test, citazioni, animazioni (ecc.).

  • Organizzare l'output affinchè risulti gradevole e navigabile (user friendly).

  • Disporre i propri contenuti in modo semplice e chiaro (brevi paragrafi, buon contrasto, ecc.).

  • Dimostrare efficacia con testi corretti e veritieri.

Per chiedere un preventivo agli esperti dell'AAC Network per lo studio di una migliore gestione dei propri contenuti del proprio sito scrivere a: marketing@arcadiaclub.com.

 
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