Batman Arkham Asylum

La storia vede Joker lasciarsi catturare da Batman ma senza opporre resistenza: è difatti sua intenzione trascinare l'acerrimo antagonista in trappola nel famoso carcere Arkham Asylum. Batman, bloccato sull'isola-carcere, è quindi costretto a fronteggiare alcuni tra i suoi peggiori nemici (tra cui Poison Ivy e lo Spaventapasseri) nonchè Joker e i suoi uomini (opportunamente trasferiti da un carcere di minore sicurezza).

E' questa la premessa di un gioco ben congegnato, estremamente coinvolgente e, anche in mezzo all'azione, psicologico, a tratti stealth e con qualche cenno di investigazione. Giocando a questo titolo di Rocksteady non ci si trova di fronte il Batman cinematografico ma neppure completamente quello del fumetto: si tratta di una piacevole rivisitazione che ha tutta la maturità della commistione dei due stili.

Il gameplay è molto curato pieno di sorprese, gadget e nemici dal profilo psicologico variabile; pare davvero di trovarsi a dover ragionare come il Cavaliere Oscuro, ogni situazione può essere risolta in più modi e/o stili (a viso aperto, dall'ombra, con più o meno tattica e così via). C'è anche una specie di esperienza che va a potenziare oltre che difesa e attacco del nostro eroe anche alcune delle sue armi. Nonostante la limitata area d'azione (il manicomio) non si ha quasi mai la sensazione di un ambiente troppo ristretto e lo sviluppo verticale delle costruzioni dà grande respiro alla composizione.

Il motore grafico che gestisce la scena è l'eccellente Unreal Engine 3, considerato (allo stato attuale delle cose) probabilmente il migliore mai prodotto. Detto questo occorre dire però che talvolta gli avversari che ci si trova a dover fronteggiare se dimostrano da un lato un'estetica e una fisica perfetta dall'altro si scoprono con un'intelligenza artificiale un po' limitata (non dipendente direttamente dal motore).

Gli effetti sono ottimi e le animazioni dei personaggi varie e abbastanza curate (le combo ad esempio hanno una fortissima dose di carisma) anche se in taluni casi hanno evidenti cali di stile. La grafica in generale è comunque realistica (pur nelle sue elucubrazioni fumettistiche), piena di illuminazioni dark e dettagli a non finire (su texture, bumpmap, ecc.). Il comparto audio è di buona fattura, le musiche si alternano dando la giusta atmosfera di oscurità e follia, piacevole il doppiaggio italiano (realizzato con le stesse voci della serie animata).

Dal punto di vista dei "contenuti bonus" è interessante ricordare le registrazioni audio dei colloqui dei pazienti con gli psichiatri e le sfide che si sbloccano raccogliendo via via indizi. Il gioco accontenta praticamente tutti i tipi di fan, dai più esperti ed esigenti ai cosiddetti "novizi". Si tratta insomma di un titolo di altissimo livello capace di trasmettere molto, senza adagiarsi su un personaggio già carismatico di per se ma dandogli una profondità narrativa (e non solo) finora quasi mai vista.