Def Jam Fight for NY
Dopo un inizio più o meno incerto è finalmente uscito Def Jam Fight
for NY che, con una grafica di alto livello e una giocabilità davvero buona,
surclassa il suo predecessore migliorandone ogni aspetto. Se il primo
episodio poteva di fatto essere definito come gioco di wrestling il suo
successore si amplia racchiudendo al suo interno stili di combattimento come
street fighting, arti marziali (nove tipi), kick boxing, submission e
ovviamente wrestling.
Bisogna dire però che ciascuno degli stili di lotta, come è ovvio, ha punti
di forza e punti deboli; a ciò può tuttavia supplire la possibilità di
apprendere nuove tecniche di combattimento in palestra e addirittura
cambiare stile di lotta durante i match. Le tecniche danno l'idea
dell'impatto e trasmettono vera e propria adrenalina. Il gioco comprende
circa un migliaio di movenze tra cui le portentose blazin moves (colpi
micidiali che portano l'avversario dritto verso il K.O.).
La storia si riapre riallacciandosi dove avevamo lasciato il precedente
titolo: il boss scampa l'arresto grazie all'intervento del nostro giocatore
e quindi, per sdebitarsi, ci ha regalato una nuova abitazione (che sarà poi
il punto nevralgico dal quale gestiremo l'intero gioco).
Una delle più importanti innovazioni è che a differenza del suo predecessore
Fight for NY permette di creare da zero il nostro personaggio,
personalizzandolo praticamente sotto ogni punto di vista (fisico, voce,
carattere, fino agli stili di combattimento). La città in cui il i
combattimenti si svolgono presenta poi un interessante "contorno" che, in un
certo senso, amplifica la giocabilità e prolunga il potenziale di longevità
di questo titolo: la "cornice" consiste infatti in: negozi dove comprare
vestiti, il barbiere dove cambiare il proprio look, la palestra dove
allenarsi e altri ampliamenti curiosi (rapporti personali, ecc.).
Il gameplay, almeno all'inizio, potrebbe apparire un po' troppo
semplicistico e quindi mettere forse a disagio il giocatore, ma dopo poche
sfide ci si abitua all'interazione e tutto diventa più familiare. Nei vari
stadi in più c'è da sottolineare la realisticità delle arene ed il pubblico
stesso: in alcuni casi dovremo far attenzione a non cadere tra i binari
della metropolitana e in altri potremo nientemeno avvalerci di diversi tipi
di armi (mazze, bottiglie, ecc.) mentre il pubblico sarà spesso partecipe
dell'azione (arrivando persino a spingere o ad aiutare i guerrieri
nell'esecuzione di qualche mossa). Gli scenari sono insomma coinvolgenti e
particolareggiati.
I personaggi, renderizzati ad un'altissima definizione, si muovono in
maniera realistica trasmettendo la sensazione del vero combattimento da
strada; questi ultimi sono difatti curatissimi e ricchi di dettagli
(elemento che li rende estremamente somiglianti alle loro controparti reali,
i rapper della casa discografica "Def Jam"). Le ambientazioni si mantengono
degnamente sullo stesso piano, presentando grande cura nelle texture e nelle
scelte cromatiche.
Audio ed effetti sono perfetti per le ambientazioni di Def Jam (rap e
hip-hop). Da citare anche lo straordinario doppiaggio (in inglese) eseguito
dagli stessi rapper. Il sonoro, avvalendosi della collaborazione di tutti
gli artisti presenti nel gioco non può che essere orientato verso il genere
rap hip/hop e ciò forse va a discapito di una certa varietà nei brani, ma da
un gioco sponsorizzato dalla "Def Jam" non si poteva certo aspettare altro.
La modalità Carriera in conclusione, per un giocatore piuttosto esperto,
avrà una breve durata mentre la modalità multiplayer, grazie ai bonus,
conferisce a questo titolo una certa longevità.
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