RECENSIONE
Forbidden Siren
ENERE: Avventura horror CASA: Sony computer SVILUPPATORE: Sony computer DISTRIBUTORE: Powerline SUPPORTO MULTIPLAYER:
n/a -------------------------------------------------------------------- "E' mezzanotte. L'urlo di una sirena squarcia il cielo notturno, un mare rosso di sangue sommerge la terra che circonda il villaggio di Hanuda. Attirati dal suono, gli abitanti del villaggio vengono inghiottiti dalle acque, riemergendone come Shibito, i morti viventi.
Ci sono dieci sopravvissuti. In momenti diversi dei tre giorni seguenti ciascuno di loro vivrà attimi di indicibile terrore: solo ricomponendo il puzzle delle loro esperienze si potrà svelare il mistero di quest'incubo."
Questo
era il "retro" del gioco, che spiegava in pratica la trama dello stesso, anche se ci sono ancora un po' di cose da dire. Voi impersonerete appunto i sopravvissuti, e dovrete portare a termine varie missioni, evitando o combattendo gli Shibito (che comunque dopo pochi attimi risorgeranno prontamente, essendo
non-morti).
Tutti gli abitanti di hanuda però (compresi quindi i sopravvissuti), hanno un abilità particolare, il Sightjack, che gli permette di vedere, concentrandosi, con
gli occhi di qualcun'altro. Potrete quindi vedere con gli occhi degli Shibito vicino a voi in modo
da poter ideare un efficace sistema per eluderli.
La grafica è gestita
in maniera tale da fare veramente paura, è benfatta, gli ambienti sono di proposito molto cupi e
addirittura claustrofobici se si tratta di interni.
In definitiva i programmatori sono riusciti in pieno nel loro intento di creare un gioco
agghiacciante (sconsigliato ai deboli di cuore) e allo stesso momento giocabile e impegnativo. |
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