Mass Effect 2

Dopo il successo del 2007 arriva da BioWare (su PC e Xbox) un nuovo kolossal: Mass Effect 2. L'intreccio si sviluppa in uno spazio profondo e misterioso dove gli esseri umani del 22° secolo entrano in contatto con nuove razze aliene. In breve tempo i contatti si trasformano in lotte per sopravvivenza, conoscenza e conquista della galassia. Corre l'anno 2183, qualche tempo dopo la liberazione di Eden Prime dall'invasione dei Razziatori, la nave Normandy viene colpita e sventrata da un incrociatore sconosciuto.

Tutto l'equipaggio riesce a fuggire tramite le capsule di salvataggio, tutti tranne il protagonista, l'eroico comandante Shepard che perde invece la vita. Di lì a poco, grazie all'ingegneria genetica, il boss della Cerberus, lo riporta tuttavia in vita. L'obiettivo della Cerberus  (l'organizzazione affrontata nel primo capitolo) è l'incondizionata sopravvivenza dell'umanità sopra le altre razze. A tale proposito a Shepard viene affidata una versione migliorata della Normandy nonchè l'ordine di investigare su una specie di insettoidi senzienti (i Collectors) che stanno assalendo colonie su colonie di umani.

I miglioramenti tecnico-stilistici sono notevoli, il gameplay si fa più dinamico e suddiviso in tre parti: esplorazione, azione e avventura. L'esplorazione prevede il viaggio su articolati pianeti (alla ricerca ad esempio di materiali utili ai propri scopi), l'azione il combattimento in team in terza persona (con armi ipertecnologiche e "poteri" letali) mentre quella di avventura il dialogo interattivo e la scoperta di una storia davvero avvincente. Rimane e viene ampliata la possibilità di scelte con differenti moralità (positive o negative) con l'aggiunta di poter interrompere i dialoghi per compiere un'azione ad esempio "aggressiva"; gli eventi  sono quindi estremamente suscettibili a variazione e ad ogni azione corrisponde un'evoluzione differente.

Il gioco ha poi diverse prerogative (alcune vecchie e altre nuove): come per la precedente edizione c'è un editor con cui è possibile modellare ogni dettaglio del proprio alter ego ma le classi dei personaggi sono 6 e a ciascuna corrispondono differenti peculiarità biotiche, tecniche e di armamento (per un totale di ben 19 classi di armi). Un'altra piacevole trovata è quella dell'importazione dei salvataggi da precedente titolo, chi ha difatti ultimato Mass Effect (e ne ha conservato i salvataggi), può riprendere il suo character da dove lo ha lasciato con tutte le conclusioni narrative del caso. Oltre a questo BioWare viene ulteriormente incontro al giocatore e offre la possibilità di espletare le missioni secondarie anche dopo aver finito il gioco (dopo aver seguito il filone principale della trama); questo fa si che la longevità del titolo venga esaltata senza però annoiare chi vuole evitare i passaggi "meno fondamentali".

La grafica di Mass Effect 2 si presenta molto curata ma se da un lato sfiora "alte cime", dall'altro rimane danneggiata da alcune "pecche". Tra i punti a sfavore evidenziamo: un diftering troppo evidente nelle ombre, qualche compenetrazione di poligoni, elementi che appaiono e scompaiono, una limitata mappatura texture di alcuni terreni nonchè (poche) animazioni un po' "legnose" (quelle del proprio alter ego e di alcuni personaggi secondari). Ottimi i video introduttivi e la gestione delle luci, caratterizzate da un taglio decisamente cinematografico. Anche il comparto sonoro è di alto livello: a partire dal doppiaggio (anche in italiano) realizzato con attori famosi fino a giungere, con piacere, all'epica colonna sonora; a detta di molti, raramente se ne sono viste di così riuscite (curatissimo anche il labbiale). A riguardo dell'interfaccia va sottolineato che i comandi sono tutti a portata e anche il controllo degli elementi-squadra non complica l'azione.

Il punto di forza di Mass Effect 2 è dato dalla vastità e complessità dell'universo che lo compone: centinaia di pianeti, satelliti e stazioni spaziali. Lo sforzo creativo di variegazione degli elementi di gioco è senza dubbio unico nel suo genere (ha solo qualche limitata ripetizione in determinati design). In generale il gioco si dimostra comunque molto longevo, un'autentica killer application dalle forti emozioni e ritmo incalzante. I fan della saga se da un lato rischiano di non apprezzare l'aumento di azione, dall'altro potranno dirsi soddisfatti del riallacciamento al precedente capitolo e dell'approfondimento di parentesi rimaste sinora aperte.