Ninety-Nine Nights

All'interno di un'ambientazione tutta fantasy (in stile prettamente giapponese) si sviluppa l'avvincente Ninety-Nine Nights, videogioco caratterizzato da battaglie fra sconfinati eserciti che raggiungono il loro culmine con i vari protagonisti, impersonati dal giocatore, che falcidiano a tutta adrenalina le truppe avversarie. Sono disponibili ben sette eroi differenti (maschi e femmine, maghi e guerrieri, ecc.) che grazie a poteri straordinari faranno letteralmente volare via i nemici che a stuoli periranno sotto i nostri colpi.

L'intreccio si sviluppa diversamente a seconda del personaggio che si decide di impersonare per un minimo di due missioni ad un massimo di 6 missioni ciascuno. Collegandosi in pieno con lo stile RPG il gioco prevede l'annessione di ulteriori armi/item e l'evoluzione delle abilità del proprio personaggio durante il gioco.

Il gameplay fa della sua forza l'intuitività: la scena è avvincente anche se a tratti caotica (di tanto in tanto si può incappare in sensazioni di smarrimento che però, dopo pochi colpi di spada, sparirà insieme ai soldati che ingombravano la visuale). Per quanto riguarda l'eroe i controlli sono semplici: in particolare si tratterà di tenere sotto controllo due tasti mentre, per quanto concerne l'esercito (fianco destro e sinistro), dovranno essere selezionati (tra arceri, fanteria leggera, pesante, ecc.) prima di vari scontri e il loro controllo sarà basato su "carica", "ferma" e "difesa".

Sulla grafica si può dire che i modelli tridimensionali e gli ambienti offrono un livello di dettaglio non trascurabile nonostante il numero di oggetti attivi in campo. Le texture, gli effetti dei bordi (antialiasing), dei riempimenti (luci, blur, ecc.) e anche gli "sfoghi" di energia (lampi, onde, ecc.) danno una definizione naturale e realistica alle varie animazioni. Soltanto con i filmati in CG si raggiunge tuttavia l'eccellenza. L'unica pecca è la drastica diminuzione di fps in alcuni momenti di "caos" con conseguente rallentamento del gioco.

L'audio restituisce una colonna sonora che ben si amalgama all'azione ma qualche problema si evidenzia nel mixaggio dei vari canali audio, sempre nei momenti di lotta (il volume aumenta e diminuisce in proporzione al numero di avversari che si sta affrontando). Il doppiaggio non è particolarmente affascinante ma accettabile (di tanto in tanto il labbiale, come per molti anime, non segue con precisione il parlato).

In quanto a longevità occorre distinguere tra ri-giocabilità e gioco in se: il numero di missioni è difatti notevole ma non esiste una modalità multyplayer o un sistema di incremento di difficoltà; da questo e da altri dettagli consegue un'interessante esperienza di gioco che poteva però essere sviluppata con più calma ottimizzando e correggendo le piccole mancanze.