Ninja Gaiden Sigma

Ninja Gaiden Sigma (un remake) si presenta come gioco d'azione coinvolgente ed esaltante la cui peculiarità sta nell'intervallare vera e propria azione con piccole componenti di avventura. La forza di questo videogioco sta nello stile suo protagonista (Ryo Hayabusa), in un sistema di controllo immediato, in una vasta gamma di nemici da affrontare (ninja, demoni, ecc.) e in ambienti di gioco anche molto diversi l'uno dall'altro.

La storia contiene colpi di scena e misteri da svelare anche se in termini di qualità non prevale sul gameplay; tutto parte da un ninja che, in seguito alla distruzione del suo villaggio nativo, arriva ad avere come unico obiettivo quello ritrovare la spada Dark Dragon Blade per consumare così la sua vendetta ed eliminare i responsabili del massacro. Le missioni sono svariate e ciascuna di queste contiene di tanto in tanto degli enigmi (spesso davvero semplici) che spezzano la "routine" del combattimento forsennato. Oltre alle abilità marziali (espandibili) tipiche di un guerriero ninja Ryo ha a sua disposizione più armi: la Dragon Sword, le Dual Blade (Dragon's Claw Tiger's Fang), nunchaku, shuriken e un arco.

La difficoltà di gioco non è bassa ma raramente si dimostra frustrante, stimola anzi chi gioca ad approfondire l'uso delle movenze/armi più adatte. I mostri di fine livello sono in genere di ottima qualità anche se nel procedere del gioco diventano sempre più complessi da domare e abbattere. A ciascun avversario ucciso corrispondono dei punti Karma riutilizzabili in "shop" distribuiti nei vari scenari al fine di esaltare l'equipaggiamento o acquistare oggetti di varia natura.

Dopo aver finito la modalità di gioco normale si sblocca la "Mission Mode", dove è possibile affrontare ardue situazioni dove dimostrare integralmente quanto si è riusciti ad imparare in precedenza. Altro punto a favore di Ninja Gaiden Sigma è il poter vestire i panni di Rachel la prosperosa guerriera che nelle passate edizioni era confinata nella funzione di personaggio narrativo; la ragazza (più forte e meno agile di Ryo) ricoprirà un ruolo di notevole importanza all'interno della trama fino a confermarsi unica protagonista di più missioni.

Il dettaglio grafico è notevole ma ciò che davvero sottolinea la prestanza del gioco sono le scenografiche animazioni (a 60fps). Il punto debole è invece rappresentato dalle ambientazioni (poco o per nulla interattive) e da alcune tecniche di gestione del motore grafico derivanti dalla versione originale (pareti invisibili, ecc.). Musica ed effetti audio rappresentano infine il corretto apporto ad un lavoro che già si presenta come un ottimo titolo.