Silent Hill: the Room
Ed è con grande gioia che da appassionato quale sono della saga di
Silent Hill vi presento il quarto episodio di una serie tra le migliori per
ciò che concerne il genere "survival-horror"! Vi anticipo che le novità e i
cambiamenti non mancano, ma faranno piacere ai numerosi fan tanto
"attaccati" ai canoni classici di questi titoli?
Il primo cambiamento lo troviamo già nel titolo... questo "the room", infatti,
è un sottotitolo che rivestirà un ruolo principale sia a livello ludico che
a livello sceneggiativo in quanto il protagonista di questo nuovo episodio (Henry)
un giorno qualunque si sveglierà (dopo aver avuto degli incubi) e scoprirà
di essere stato chiuso dentro al suo appartamento (stanza 302), perdendo
qualsiasi contatto con il mondo esterno. Qui si può notare una grande
differenza a livello di gameplay: ogni qualvolta esploreremo l'appartamento
(tra l'altro con la possibilità di una certa interazione) la visuale sarà in
prima persona (per la prima volta nella serie), mentre per le altre
locazioni sarà in terza persona.
In ogni caso Henry, prigioniero della "Room", avrà modo di esplorare dei
mondi paralleli attraverso un grosso buco trovato nel bagno (risparmiatevi
le battute, si tratta del buco di una parete! Ndr) e di conoscere
altrettanti e insoliti (aggiungo ben caratterizzati) personaggi con problemi
simili al suo.
Durante questi viaggi oltre a risolvere enigmi (mai troppo complicati) e a
combattere contro le terrificanti creature che popolano Silent Hill si
procederà nella storia che, a parere del sottoscritto, è davvero ben curata
e consiste della risoluzione di uno strano caso di omicidi e di tutti i
fenomeni paranormali che vi girano attorno.
Tra le aberrazioni di SH4 possiamo ammirare una new entry: i fantasmi!
Questi esseri fluttuanti (e piuttosto orridi) vi seguiranno ovunque tentando
di eliminarvi e necessitano di armi particolari per essere combattuti
guadagnandosi la palma d'oro (boss finale escluso, dato che è anche peggio!)
di antagonisti più coriacei (e fastidiosi) tra quelli presenti nel gioco.
La grafica è buona, con volti dei personaggi espressivi ma qualche
animazione leggermente "legnosa", per il resto è su standard medi, riesce
comunque a contribuire alla suggestiva atmosfera che permane in tutto il
gioco.
Il sonoro è invece superlativo grazie al doppiaggio (aimè, solo in inglese)
espressivo, alle musiche molto evocative e azzeccate (forse un po' poche
però) e ad agghiaccianti effetti sonori.
La giocabilità è molto buona anche se qualche movimento del protagonista
risulta un po' goffo e approssimativo. Qualcuno potrebbe anche lamentarsi
della componente troppo "action" rispetto ai precedenti capitoli (più
combattimenti e meno enigmi).
La longevità è garantita da una storia piuttosto lunga (anche se ci obbliga
a ripercorrere alcune ambientazioni due volte), diversi finali (quattro per
la precisione) e diversi livelli di difficoltà.
Insomma questo Silent Hill è un bel gioco non c'è che dire, ma non tutti i
fan potrebbero apprezzare i cambiamenti apportati alla serie (io
personalmente l'ho trovato magnifico!)... potrebbe essere considerato il
migliore come il peggiore della saga... ma in ogni caso un titolo che merita un
occhio di riguardo!
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