The Darkness
Da oggi il buio non fa più paura... anzi...
The Darkness è l'ultimo lavoro realizzato dal team "Starbreeze",
che, già noto per il precedente "The Cronichles of Riddick: Escape from
Butcher Bay" (un gioco che qualche anno fa che fece incetta di critiche
molto positive), ha deciso di ripetere l'esperienza passata e di "regalarci"
(si fa per dire!) un titolo di ottima fattura.
Tratto da un fumetto della Top cow il gioco è uno (l'ennesimo) sparatutto in
prima persona con elementi di avventura e una "spruzzatina" di GDR che
racconta la storia di Jackie Estacado, un killer della famiglia Franchetti,
che al compimento del ventunesimo anno di età riceve il dono/maledizione
della tenebra (sorta di poteri demoniaci con la tendenza a "possedere" il
portatore) che si manifesta nella sua famiglia da generazioni.
L'obiettivo di Jackie è quello di vendicarsi dello "zio Paulie" (il capo
della "famiglia") che dopo avergli commissionato un lavoro sporco cercherà
di eliminarlo con ogni mezzo. Inizia così la storia di Jackie che, per
riuscire nel suo intento, ricorrerà ad ogni mezzo (armi, complotti e... i
poteri della tenebra naturalmente) percorrndo le diverse strade di una città
fatiscente e corrotta dove l'unico spiraglio di luce è la sua adorata Jenny
(la sua ragazza).
La storia e l'atmosfera sono due degli aspetti meglio sviluppati del titolo
(intrigante e abbastanza originale la prima, coinvolgente la seconda). Il
gameplay si esplica nel girovagare nei bassifondi (spostandosi tramite la
metropolitana) svolgendo missioni primarie e secondarie (quest'ultime sono
facoltative e meno riuscite rispetto a quelle primarie) e facendosi strada
tra gli uomini di Paulie con pistole, mitragliatori, fucili e poteri
demoniaci.
Questi ultimi meritano un descrizione a parte e sono forse l'elemento più
originale di The Darkness. Si manifestano con la comparsa di due tentacoli
(simili a grossi serpenti) dalle spalle di Jackie e gli danno la possibilità
di: resistere di più al fuoco nemico, di divorare il cuore degli avversari
(il titolo è estremamente violento nei contenuti e consigliato ad un
pubblico adulto) per diventare più forti, di prendere il controllo di un
"serpente demoniaco" e infiltrarsi in zone altrimenti inaccessibili per
sorprendere i gangster, di infilzare persone o cose (anche automobili!) per
lanciarli o spostarli, di utilizzare un paio di armi da fuoco magiche, di
creare enormi buchi neri che risucchiano tutto e tutti e infine di evocare
delle creature della tenebra (simili a Gremlins) dotati di uno humor nero
come la notte e del vizietto di orinare sui cadaveri che ci lasciamo alle
spalle a cui possiamo dare diversi ordini come combattere, farsi esplodere e
distruggere le fonti di luce (importantissimo dato che la luce indebolisce
notevolmente i nostri poteri fino a farli scomparire).
Grafica e sonoro sono eccezionali, tra i migliori mai visti in un gioco, gli
effetti di luce e ombre, le texture, le musiche e gli effetti sonori sono
infatti realizzati con cura maniacale e dimostrano la volontà di realizzare
un gioco di alto livello. Uniche pecche (ma si tratta di particolari in
fondo) sono un'A.I. con qualche calo di stile, una longevità buona ma non
certo eterna (anche se in fondo il titolo è piacevolmente rigiocabile) e
l'azione a tratti ripetitiva. Il multiplayer inoltre non è proprio
"esaltante".
Titolo altamente consigliato a chiunque abbia una certa predilezione per
l'horror/thriller, i fumetti e le atmosfere dark e... agli amanti degli
sparatutto ovviamente!
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