- Orientamento e distanze -
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DOCUMENTO | ||
Importanti indicazioni base sui punti cardinali e le pendenze del terreno | ||
Introduzione Riuscire ad orientarsi è sempre molto importante e spesso significa salvarsi la vita. Le nostre energie, sia che si tratti di una situazione di pericolo o di media emergenza, sono comunque limitate e non allungare la strada( o addirittura sbagliarla) è fondamentale. Non sempre le condizioni sono ottimali per un orientamento basato unicamente sul diretto resoconto visivo (si veda nebbia, notte, assenza di punti di riferimento, ecc.) e, se si dispone anche solo di una vaga direzione da seguire occorre saperla sfruttare efficacemente. Se provvisti quindi di indicazioni cardinali, si deve per prima cosa individuare il Nord, stabilire la direzione giusta e scegliere (in base a difficoltà e lunghezza) il percorso più consono alla propria persona e allo stato ambientale. La rosa dei venti I punti cardinali (N = nord, S = sud, E = est e W = ovest) fanno parte di quelle nozioni che tutti possiedono, individuandone uno soltanto se ne possono difatti ricavare tutti gli altri. Una loro efficace rappresentazione grafica è data dalla cosiddetta Rosa dei venti i cui quadranti principali sono:
Questa schematizzazione venne ideata dalla Repubblica di Amalfi (nel periodo delle Repubbliche Marinare) ed è interessante sapere che, nel Mediterraneo, ha come punto centrale l'isola di Malta. Ne esistono di più tipi, con più o meno suddivisioni (a 4 punte, a 8 punte e a 16 punte, ecc.). La rosa a 8 punte offre, oltre alle tipiche indicazioni dei punti cardinali, utili informazioni sui venti:
La rosa dei venti a 16 punte si suddivide invece in Nord-Nord-Est, Est-Nord-Est, Est-Sud-Est, Sud-Sud-Est, Sud-Sud-Ovest, Ovest-Sud-Ovest, Ovest-Nord-Ovest e Nord-Nord-Ovest; nella sua massima estensione può persino arrivare a 128 punte:
Sembra banale ma occorre capire che per quanto possiamo cambiare la nostra posizione i punti cardinali rimangono costanti come tutti i possibili ostacoli (montagne, colline, laghi, valli, ecc.); da ciò si evince ad esempio che se stiamo camminando verso nord e di fronte a noi c'è una montagna quella che vediamo non è la parete nord ma la parete sud (perchè rivolta verso sud); il versante verso cui si sale ha insomma orientamento corrispondente al punto cardinale che ci sta alle spalle. Inclinazioni del terreno Come per la rosa dei venti e possibile misurare in gradi anche la pendenza di salite e discese: ben diverso è infatti camminare su pareti scoscese piuttosto che in aree pianeggianti e ben diversa è la distanza che si percorre in linea d'aria rispetto a quella effettiva di marcia. Avere insomma a disposizione indicazioni sulla pendenza di un dato tratto può farci desistere/procedere e/o farci decidere di aggirare l'ostacolo. Il metodo più diffuso per indicare l'inclinazione di un sentiero/parete è quello di far corrispondere ai gradi la percentuale di pendenza (come spesso accade nei cartelli stradali). Vediamo ora i rapporti gradi/percentuale:
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