- Pino domestico -
 
SCHEDA TECNICA LEGATA ALLA SOPRAVVIVENZA
Riconoscere le piante e farne, in caso di necessità, il giusto uso.


Pino domestico
 

Pino domestico
Nome scientifico: Pinus pinea
Tipologia: Albero sempreverde
Potere calorifico: 67

Descrizione: come riconoscere la pianta

È possibile trovare esemplari di pinus pinea sia in area pianeggianti che costiere, ma sempre ad un'altitudine compresa tra i 500 m e gli 800 m. Il pino domestico ha la tipica forma ad ombrello composta da un tronco eretto, spesso biforcato, e dalla ramificazione nella parte superiore che forma una corona. Il complesso in genere non supera i 25-30 m di altezza. La corteccia è scagliosa, molto resinosa e divisa in grandi placche, dapprima rosso-bruna e con l'avanzare dell'età sempre più grigia. Le foglie aghiformi, rigide, di un colore verde vivo e lunghe 12-15 cm sono avvolte alla base da una guaina trasparente e persistente.

Cosa può fare e come utilizzarla

Il pino domestico ha un legno tenero e resinoso, non di grande pregio. È usato in falegnameria per travie, paleria o nell'industria cartaria. I suoi frutti, i pinoli, hanno impieghi di rilievo nel dolciario e farmaceutico. Dalla sua corteccia si estra il tannino, composto utilizzato per la conciatura di pelli. Come combustibile non è ottimo: produce una fiamma viva e dal colore intenso ma scarsa brace.

Più da vicino...

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