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Viaggiare in aereo: superare la paura in volo
Consigli su come affrontare e vincere la paura di volare

L'aereo è a tutt'oggi uno dei mezzi di spostamento più veloci, sicuri e diffusi, volando abbiamo la possibilità di raggiungere le mete più varie. Ci sono tuttavia non poche persone che si trovano in grave difficoltà nell'affrontare il volo, anzi, secondo alcune stime si tratta addirittura di un terzo della popolazione. Questo genere di "disturbo" prende il nome di aerofobia o aviofobia. A tal proposito, proprio per venire incontro ai viaggiatori aerofobici, proveremo a dare dei consigli e delle informazioni utili sull'argomento:

  • Come si presenta l'aerofobia? - I sintomi sono vari e non sempre presenti in contemporanea, parliamo di: palpitazioni, ansia diffusa/anticipatoria, battito cardiaco accelerato o aritmico, immobilità, ritualismi, senso di vertigine, nodi alla gola, nausea, sudorazione fredda/abbondante e irrigidimento muscolare (l'aviofobia si presenta spesso come tipico attacco di panico). Non di rado il problema è inoltre collegata a claustrofobia, agorafobia, acrofobia o alla paura stessa di avere attacchi di panico.
     
  • Le cause dell'aerofobia - Tanto più la paura di volare è forte tanto più trova radici profonde che la nostra psiche censura, motivazioni che quasi sempre si distaccano da fattori tecnico-statistici. In molti casi il volo aereo non è altro che una maschera che cela un trauma. Spesso in volo l'aerofobico avverte: assenza di controllo sulla situazione, il terrore di doversi fidare di sconosciuti, di morire, di non avere vie di fuga dalla socialità, di morire in modo incognito/atroce, di non potersi più realizzare, di osare troppo, di esporsi, di non conoscere il futuro (ecc.). A queste sensazioni corrisponde sempre un trauma: capire la causa scatenante può aiutarci a "slegare" il volo dall'evento disturbatore.
     
  • Distinguere paura razionale da irrazionale - Impariamo a scindere le paure con dati sufficienti e quelle con dati semplicemente necessari. Un rumore sinistro dai motori si avverte quasi sempre ed è sì necessario ad un guasto ma non è abbastanza per determinarlo. Una vibrazione accentuata capita una volta su due e può far parte dei segnali negativi ma non è per nulla sufficiente a determinare un pericolo. L'altezza vertiginosa è una condizione onnipresente e necessaria alla caduta del velivolo ma in nessun caso sufficiente.
     
  • Un esempio tra razionalità e irrazionalità - Immaginiamo di aver ricevuto un'offerta di lavoro: nel posto attuale (la tranquillità) stiamo bene e riceviamo un ottimo compenso pari ad N, nell'altro, un brutto ambiente (la paura) un compenso X più 1%, ebbene, per accettare di andare a lavorare in un posto squallido è sufficiente un misero 1% in più o almeno un 30%? Per avere paura (se mai c'è un caso in cui è utile averne) aspettiamo almeno di accumulare un concreto numero di motivazioni valide.
     
  • Come porsi psicologicamente - La prima cosa da fare è prepararsi con un solido atteggiamento positivo. Visualizziamo nella mente tutti gli aspetti vantaggiosi di un viaggio in aereo: risparmio di tempo, di denaro, possibilità di raggiungere luoghi lontani ed affascinanti. Se non abbiamo mai volato e sentiamo di avere difficoltà a staccarci da terra è utile partire con viaggi molto brevi (un'ora, massimo un'ora e mezza). I voli low cost offrono innumerevoli occasioni di viaggi culturali, di divertimento (ecc.), spendiamo poco e ci apriamo la mente.
     
  • La paura degli incidenti - Gli aerei che decollano dagli aeroporti di tutto il mondo vengono ad ogni tratta controllati, preparati e revisionati. Rischiamo mille volte di più a prendere l'automobile, la nave o il treno. Gli incidenti sono in una percentuale estremamente bassa. Non scordiamo mai che l'aereo si muove solcando a fatica un muro d'aria, non dobbiamo immaginare di essere nel vuoto ma di scavare in un qualcosa che fa grande attrito, è come se fossimo sorretti da solidi muri.
     
  • Gli aerei sono solidi - In quasi tutti i viaggi aerei capita di trovarsi ad affrontare piccole turbolenze ma non c'è alcun pericolo, l'aereo non è di cartapesta e i piloti sono sottoposti ad addestramenti molto severi; chi porta un aereo non è paragonabile a chi guida un'auto, un treno o un pullman: ci sono specifici requisiti fisici e psicologici da soddisfare. Dal punto di vista tecnico abbiamo sotto ai piedi gioielli di tecnologia progettati con estrema cura e provati in ogni condizione climatica e critica.
     
  • Non farsi influenzare - Gli incidenti fanno notizia e le notizie fanno paura ma se ci riflettiamo i telegiornali ci parlano di crimini tanto efferati/cruenti e tanto di frequente che pare di vivere ad uno stato di bestialità ferina eppure, eppure le 90% dei casi non abbiamo mai visto nulla de simile di persona e probabilmente mai ne vedremo negli 80-90 anni di vita a nostra disposizione. Impariamo a fare analisi basate sulle giuste proporzioni.
     
  • Guardare al futuro e al passato - In passato sono stati additati come strumenti del demonio, pericolosi (ecc.) tutte le possibili tecnologie: dall'automobile, al treno, alla nave, al computer e così via; in futuro sarà la volta dei viaggi nello spazio e di chissà cos'altro. Cerchiamo di separarci dagli ignoranti chi negano senza riflettere e di porci dalla parte di chi evolve/aiuta ad evolvere l'umanità. Guardiamo alle novità (l'aereo esiste da più di un secolo) come eventi in grado di arricchirci e non di metterci in discussione.
     
  • Avere motivazione - Amore, fiducia, veri ideali, desiderio di riscatto (non essere inferiore alla maggior parte delle persone che ci circondano), ricompense di vario genere (posti di lavoro, regali, ecc.) a cui teniamo sono ottimi stimoli per affrontare anche la peggiore delle paure. Se possibile scegliamo noi, in autonomia di effettuare il nostro primo volo, facciamolo in primis per noi stessi e, in un secondo momento, per gli altri. Non facciamoci spingere o influenzare ma prendiamo iniziativa.
     
  • Usare la logica - Ciò che ci distingue da gran parte degli animali è l'incredibile prerogativa di impiegare una logica molto avanzata: eliminiamo l'irrazionalità e smembriamo il problema analiticamente. Finchè non siamo in volo non possiamo sapere se ci sarà o meno da avere paura, abbiamo il 50% delle probabilità di sbagliarci, se a questo aggiungiamo che la statistica ci dà torto aggiungiamo un altro 20% e approdiamo alla conclusione che non c'è motivo di temere l'aereo più di una passeggiata, una doccia o un rientro in macchina. Prendere l'aereo non è un assalto all'arma bianca, è come prendere un pullman ma con molti controlli di sicurezza in più.
     
  • Prepararsi e organizzare - Sediamoci e progettiamo in dettaglio il viaggio nel "prima", nel "dopo" e nel "durante". Scegliamo in anticipo come ci potremo comportare per contenere la nostra agitazione/paura, ci sentiremo più sicuri e pronti. Portiamoci libri, musica, riviste, fumetti, computer, giochi di abilità, materiale per scrivere e qualsiasi cosa ci possa dare piacere. Sediamoci vicino ad un passeggero interessante, simpatico o affascinante. Mettiamoci nella condizione di levare l'attenzione dal volare.
     
  • Cosa evitare - Evitiamo le soluzioni pericolose come droghe, alcolici, farmaci senza prescrizione (ecc.). Nel 90% dei casi possiamo e dobbiamo farcela con la nostra testa e un po' di sforzo. Anche se si tratta di una fobia collegata ad un trauma, una volta che riusciamo ad eliminarne il legame erroneo, non avremo più motivo di bloccarci.
     
  • Tutti prendono l'aereo - Tutti prendono l'aereo e molte persone lo fanno più volte al giorno (si vedano hostess, uomini d'affari, ecc.), volare è un traguardo che da più di un secolo collega a filo diretto tutto il mondo. Giovani e anziani, donne e uomini di ogni nazione volano insieme, su uno strumento che non ha più segreti e che è stato perfezionato dai migliori ingegneri del nostro pianeta.
     
  • Affrontare la paura - Una buona preparazione al superamento della paura di volare è quella di iniziare a temprare il nostro cervello facendogli superare tutte le altre piccole paure insensate (es. paura del buio, superstizioni, ecc.). Sconfiggendo "tabù" sempre più grandi ci accorgeremo via via di poter prendere il controllo della nostra vita e diventeremo sempre più forti.

In conclusione può essere un'utile approfondimento leggere dei riferimenti su come viaggiare in sicurezza e tranquillità con l'aereo.

 


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