Per riuscire a disegnare con cognizione di causa creature nate dalla fantasia o comunque di cui non esiste altro che illustrazioni (come draghi, serpenti marini, mostri, dinosauri, ecc.) una buona soluzione è quella di "ispirare" ciascuna parte del corpo ad animali che tuttora possono essere facilmente studiati nella loro anatomia (in questo esempio partiamo da un cavallo per elaborare la testa di un drago)...
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FIGURA 1 |
1) partiamo con il tracciare velocemente (fig.1) la sagoma della testa di un cavallo (per fare questo possiamo anche trarre spunto da qualche fotografia);
2) mentre ci accingiamo a compiere questa azione soffermiamoci ad osservare le sottili differenze tra un cavallo (fig.1) e il nostro drago (fig.2):
3) stabiliamo ora, in base al riferimento anatomico del cavallo, la posizione di bocca naso e occhio come accennato in figura 1 (riproviamo fino a quando il risultato non ci pare credibile);
FIGURA 2 |
4) aggiungiamo quindi (fig.2) i particolari che distingueranno il nostro drago dal cavallo stilizzato da cui siamo partiti (non è necessario aggiungerli tutti):
5) adesso che il volto del nostro drago è (basilarmente) completato passiamo al disegno del resto del corpo (fig.3) tenendo ben presenti i seguenti accorgimenti:
FIGURA 3 |
6) a questo punto aggiungiamo ombre, illuminazioni e coloriamo equilibratamente il nostro soggetto tenendo conto della sua natura di rettile e del fatto che le sue ali sono di membrana;
7) ecco di seguito invece alcuni dettagli supplementari per caratterizzare ulteriormente la "creatura":