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I muscoli delle gambe (di fronte)
Per quanto la muscolatura delle gambe sia poco
conosciuta e poco notata è di sicuro effetto il definirne i giusti
volumi, proporzioni ed equilibri. A tal proposito in questo tutorial
vedremo (a grandi linee) i punti fondamentali per disegnare gambe
atletiche credibili.
Tutorial sul disegno manga
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FIGURA 1
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Immagini di esempio
1) partiamo impostando il nostro
scheletro tecnico e definiamo così la posa del nostro arto
(fig.1A); ricordiamo che se il braccio, mano compresa, è lungo 3
teste la gamba deve raggiungere 4-5 teste (nello stile manga le
proporzioni non sono del tutto regolari);
2) stabilita la posizione della
gamba, dividiamola nella nostra mente in tre parti: coscia,
ginocchio e polpaccio (fig.1C); questo semplice accorgimento ci
evita di collegare coscia e polpaccio senza dare il giusto
"respiro" alla composizione;
3) passiamo ora a definire le
aree che devono diventare tanto più visibili e "spigolose" tanto
più il soggetto che abbiamo immaginato è muscoloso (fig.1B):
-
il muscolo più ampio è il retto, sta al centro della coscia e
occupa orizzontalmente la metà dello spazio disponibile;
- ai lati del retto troviamo il vasto interno ed esterno che
si dividono lo spazio rimanente "gonfiandosi" all'altezza del
ginocchio;
- il vasto esterno ha una lieve concavità verso l'interno, il
vasto interno una ancor più lieve verso l'interno;
- il ginocchio contiene una "sporgenza" ossea (la rotula),
disegniamola senza tracciare troppe linee e senza chiudere
l'area;
- il polpaccio è diviso in parti ineguali dalla tibia che
tende a spostarsi verso l'interno;
- il polpaccio ha un rigonfiamento esterno che parte dall'alto
e va armoniosamente a raggiungere il piede;
- nel polpaccio il rigonfiamento interno sta più in alto
(verso il ginocchio) e varia bruscamente scendendo;
4) concludiamo con alcuni
consigli su come migliorare la tecnica:
- le parti che definiscono la grazia, lo stile e il fascino
delle gambe stanno nelle giunture (caviglie e ginocchia);
- a caviglie/ginocchia sottili ed equilibrate corrisponde un
personaggio più fascinoso ed equilibrato;
- lavorando sui punti di rigonfiamento definiti in figura 1B
possiamo ottenere con facilità muscolature anche estreme
(fig.2E);
- cerchiamo di non creare mai perimetri chiusi quando
tracciamo i muscoli, ricordiamo che si trovano "addolciti" sotto
pelle;
- esistono altri muscoli nelle gambe ma spesso l'identificarne
troppo la presenza tende ad appesantire la composizione;
- salvo casi particolari/volontari il polpaccio non deve mai
trovarsi ad essere più largo della coscia.
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