<%
'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output
response.write(organize_adv(0,categoria,336,280,,,10,,1,1,1,))
%>
Un ragazzo molto giovane
Adulti e bambini, da quanto è facile evincere dalla
realtà (o dalle tavole antropometriche), non hanno nè le stesse
proporzioni nè le stesse dimensioni; hanno diversi rapporti interni (tra
le varie parti del corpo) e altri molto particolari esterni (in relazione
ai soggetti cresciuti). In questo tutorial cercheremo, in chiave manga, di evidenziare le alterazioni dettate dalle cosiddette "curve di
crescita"...
Tutorial sul disegno manga
|
<%
'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output
response.write(organize_adv(0,categoria,120,240,215,,9,,1,1,1,))
%>
|
FIGURA 1
|
Immagini di esempio
1) iniziamo con il farci un'idea
delle altezze medie in relazione all'età; a partire dai 2 anni
fino ad arrivare ai 13 non stupiamoci del fatto
che quasi non vi sono differenze tra maschio e femmina
(considerevoli solamente in seguito, nella fase adolescenziale):
- a 2 anni
il bambino è alto dagli 80cm ai 90cm;
- a 3 anni il bambino è alto dagli 85cm ai 100cm;
- a 4 anni il bambino è alto dai 95cm ai 110cm;
- a 5 anni il bambino è alto dai 100cm ai 115cm;
- a 6 anni il bambino è alto dai 105cm ai 125cm;
- a 7 anni il bambino è alto dai 110cm ai 130cm;
- a 8 anni il bambino è alto dai 115cm ai 135cm;
- a 9 anni il bambino è alto dai 120cm ai 145cm;
- a 10 anni il bambino è alto dai 125cm ai 150cm;
- a 11 anni il bambino è alto dai 130cm ai 155cm;
- a 12 anni il bambino è alto dagli 135cm ai 160cm;
- a 13 anni il bambino è alto dagli 140cm ai 165cm;
2) naturalmente non è necessario
essere così precisi, occorre semplicemente avere un'idea del
rapporto che intercorre tra le altezze dei soggetti quando si
trovano ad esempio ravvicinati in una data scena; a tal proposito può
inoltre essere
utile abbozzare, in fase di sketch, tutti i personaggi su carta centimetrata
o l'uno di fianco all'altro con linee guida che indichino metri e/o
centimetri;
3) per quanto concerne le
proporzioni, nei manga, non si tratta assolutamente di regole
fisse bensì, come già accennato, di spunti che aiutano a
raggiungere risultati più efficaci, ecco alcuni consigli:
- facciamo attenzione a
non confondere super deformed e bambini, i primi hanno un
rapporto testa-corpo di 1 a 3, gli altri di 1 a 4 o 5;
- se confrontata agli arti del corpo la testa è un elemento
che, negli anni, varia ben poco la sua dimensione;
- testa ed elementi del viso di un adulto sono di poco più
grandi di quelli di un ragazzino, attenzione ai paragoni
scorretti;
- nella crescita le parti che più variano sono la lunghezza
delle gambe e delle braccia (in relazione al resto del corpo);
- in un bambino piccolo le braccia non arrivano a metà della
coscia ma si fermano prima;
4) in conclusione sottolineiamo
altri dettagli che identificano e differenziano un bambino da
un adulto:
- un ragazzino ha forme più armoniose, "paffute"
e pelle più liscia rispetto ad un adulto;
- il corpo di un
bambino non ha sporgenze ossee eccetto (eventualmente) a livello
della cassa
toracica e/o delle scapole;
- i bambini molto piccoli hanno pochi capelli (corti) e non
hanno peli visibili in nessuna parte del corpo;
- le orecchie di un ragazzino possono quasi essere raffigurate
della stessa dimensione di quelle di un adulto;
- in tenera età sia le mani che i piedi che le rispettive dita risultano molto
ridotti;
- in genere il collo di un bambino risulta più
"tozzo" di quello di un adulto che si slancia invece
verso l'alto;
- l'addome di un bambino è sempre tondeggiante ma mai con
"aggressive" concavità verso l'interno;
- in un ragazzino spalle, braccia, polsi, caviglie e gambe
sono minute, femminili e tondeggianti;
- mascella, naso, mento, fronte e zigomi, sono sempre
caratterizzati da linee delicate e nessuna sporgenza.
<% dim autore_file as string = "aFiGoZ" %>