Disegnare espressione malvagia

---

	<% 'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output response.write(organize_adv(0,categoria,120,240,215,,9,,1,1,1,)) %>
FIGURA 1

---

 Immagini di esempio

1) per prima cosa entriamo nella mentalità di voler cercare equilibrio e non simmetrie: questo genere di mimica facciale si presenta come irregolare, fatta per lo più di alterazioni contrastanti, il cui insieme, restituisce il risultato; iniziamo disegnando il nostro volto e individuando (a grandi linee) dove tracceremo occhi, naso e bocca (fig.1A e 1B);

2) andiamo ora a disegnare gli occhi stabilendo una certa differenza (tra parte destra e sinistra) rispetto ad apertura, sagoma e inclinazione dell'occhio (in figura 2 la differenza è volutamente minima); procediamo secondo le seguenti indicazioni (fig.1C e D):

• un occhio deve essere leggermente più socchiuso dell'altro (visibilmente più aperto);
• l'asse x dell'occhio socchiuso risulterà più orizzontale, l'altro più inclinato verso il naso;
• aiutiamoci con sopracciglia e ciglia per sottolineare la differenza di apertura delle palpebre;
• per un risultato più armonioso impostiamo la linea delle due sopracciglia come se fosse continua;
• curiamo con attenzione la direzione in cui guardano le pupille, onde evitare di disperdere pathos;
• la sagoma dell'occhio "spalancato" deve risultare aperta, regolare e staccata dalla pupilla;
• l'occhio "socchiuso" deve subire la pressione della guancia (mossa dal ghigno della bocca);

---

FIGURA 2

---

 Immagini di esempio

3) nel tracciare le linee curve del sorriso "malefico/sadico" facciamo attenzione a non allargare troppo la bocca dalla parte dell'apertura o peggio a spostare l'intera struttura troppo a destra o troppo a sinistra creando così squilibrio;

4) concludiamo con una breve serie di consigli e idee:

• tanto più la differenza di apertura dei due occhi sarà evidente tanto più sarà espressiva e caricaturale;
• un'espressione troppo caricaturale può nuocere alla scena, usiamola solo in situazioni particolari;
• un'eccessiva trasformazione del viso è da evitare su bambini, personaggi femminili, dolci (ecc.);
• in presenza di personaggi maschili, mostruosi, pazzi (ecc.) la caricatura può essere estremizzata;
• nei personaggi folli, un considerevole rimpicciolimento della pupilla aggiunge parecchio carattere;
• nell'apertura del ghigno possiamo mettere fossette o segni ma invecchieranno il soggetto;
• la bocca è responsabile del sadismo/malvagità dell'insieme, curiamola bene e avremo un buon risultato;
• per diminuire il tono aggressivo è possibile esasperare il sorriso o alterare l'ubicazione delle pupille;
• può essere d'aiuto simulare allo specchio questa espressione in modo tale da vedere cosa si muove;
• sotto alle labbra stanno denti, gola, lingua (ecc.) e non una superficie bianca uniforme.