Gli occhi di un anime vanno quindi trattati con grande attenzione poichè rappresentano la parte più rilevante di tutta la figura (quella ovvero che darà tono ed espressività al nostro soggetto); oltre a tutto ciò bisogna tener presente che gli occhi diventeranno una specie di firma indelebile del nostro stile...
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FIGURA 1 |
1) per prima cosa nell'area del viso in cui intendiamo posizionare l'occhio tracciamo a matita leggera (fig.1A in rosso) un rettangolo abbastanza schiacciato e, dai due lati più lunghi, sia a destra che a sinistra, disegniamo rispettivamente due triangolini che convergano esternamente sulla stessa retta verde (in fig.1 è più chiaro);
2) ripassiamo ora la parte superiore dell'occhio (in maniera che risulti due tre volte quella inferiore), adesso posizioniamo sopra quest'ultima una linea curva che segua leggermente sua forma (fig.1A); a questo punto, verso la parte dell'occhio rivolta verso l'interno, chiudiamo il triangolino presente sia in figura 1 che in figura 2;
3) disegniamo quindi un cerchio (fig.1B in rosso) tenendo presente che qualunque sia la direzione in cui il soggetto sta guardando (tranne in alcuni particolari casi, ad esempio in un'espressione di stupore) il cerchio non risulta mai completamente visibile; la parte esterna in rosso nella figura 1B naturalmente non va disegnata;
FIGURA 2 |
4) al centro del cerchio rosso, mettiamo un cerchio più piccolo (questa volta interamente visibile, fig.1C) e riempiamolo in maniera che risulti scurissimo (molto più di tutto il resto); quest'area nera è la pupilla;
5) le illuminazioni di base (fig.1D): due cerchi, uno (appena più piccolo di quello scurissimo) in alto a sinistra e un altro (appena più piccolo di quello appena disegnato) in basso a destra (questi ultimi due possono essere visibili o no a discrezione dell'autore, l'unica cosa fondamentale è che questi seguano la forma del cerchio nel quale sono inscritti);
6) dal centro del cerchio scuro (fig.2E, la parte rossa non va disegnata) facciamo poi partire dei raggi che arrivino fino alla circonferenza disegnata nel punto 3 e riempiamo gli spicchi di cerchio che si sono formati con il colore che vogliamo dare agli occhi (fig.2F) in maniera che risultino sfumati dal colore più scuro a quello più chiaro (nei manga gli occhi possono essere di qualsiasi colore: rossi, gialli, ecc.);
FIGURA 3 |
7) a questo punto, anche se la cosa è del tutto trascurabile, esiste la possibilità di aggiungere le ciglia sulla parte dell'occhio rivolta verso l'esterno e una leggerissima ombra sull'occhio stesso (fig.2G);
8) notazioni e variazioni importanti:
9) in conclusione è importante dire che comunque esistono infinite tipologie di occhi che variano da disegnatore a disegnatore: nella figura 3 sono riportati alcuni esempi: quasi ogni occhio ha comunque in comune i passaggi sopra elencati.