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Ombre su un volto...
Un viso privo di ombreggiatura, a meno che sia stato disegnato da un professionista (seguendo determinati accorgimenti), risulta spesso piatto e informe: le ombre aiutano i "dilettanti" e/o i meno esperti a dare tridimensionalità ai propri personaggi (è banale dire che anche i professionisti si avvalgono di questo espediente, soprattutto negli ultimi anni la tendenza è quella di rimarcare sempre più con ombre taglienti i corpi e i visi dei soggetti realizzati)...
Tutorial sul disegno manga
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FIGURA 1
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Immagini di esempio
1) prima di iniziare sottolineiamo il fatto che un'ombreggiatura semplice può essere tranquillamente caratterizzata (senza nulla sottrarre al risultato finale) anche solo da due o tre gradazioni di colore (area illuminata, normale e in ombra);
2) iniziamo: tenendo presente l'immagine in figura 1, proviamo a notare questi piccoli particolari:
- l'ombra in condizioni normali segue i lineamenti del viso e la forma della muscolatura/ossatura facciale;
- la luce (proveniente da sinistra) non sta quasi mai ai limiti del tratto della figura ma preferisce distendersi in zone più vicine al "centro";
- le ombreggiature più marcate si trovano all'interno dell'orecchio in ombra e sotto al collo (al massimo sotto al naso);
- la linea che divide la zona in ombra da quella intermedia può essere anche molto scura ma non deve mai risultare continua, solo accennata (in ogni caso questa linea è più adatta a braccia e/o gambe);
- l'ombra sul collo ha come estremi di partenza i punti di contatto tra il collo e la testa, mai disegnarla troppo spessa fin dall'inizio (buona cosa sarebbe quella di replicare la curvatura del mento accentuandola leggermente);
3) tentiamo ora di prendere in considerazione uno stile un po' più avanzato come quello in figura 2:
- l'ombreggiatura segue le pieghe del viso e si alterna con chiari/scuri che evidenziano la variegata natura della pelle umana (caratterizzata da infinite microimperfezioni);
- ogni oggetto presente nella scena proietta una sua ombra (capelli, oggetti vari, personaggi, liquidi, ecc.);
- nelle aree coperte dall'ombra le linee di contorno sono un po' più marcate;
- le linee di demarcazione tra chiaro e scuro sfumano da un carattere più deciso ad uno meno "calcato";
- banalmente, ombra + ombra = ombra più scura;
- le ombre più scure si trovano sotto il naso, sotto/dentro le orecchie, sotto il labbro e sotto il mento;
4) un'ultima considerazione, attuando un buono studio anatomico, ombre accennate nel modo giusto, possono anche dare l'idea delle forme del teschio sottostante la pelle e i muscoli:
- zigomi e "zona tempie";
- scatola cranica;
- fronte e cavità oculari;
- mascella, mento e dentatura;
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