Imparare a disegnare manga
 


Articoli Disegnare un'onda energetica


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Energia scagliata

In moltissimi tipi di fumetti capita di trovarsi a dover disegnare l'ormai celebre "onda energetica" (stile Dragon Ball, Street Fighter, ecc.), ebbene non si tratta di un processo semplicissimo: occorre far attenzione a trasparenze, sfumature, fluidità, abbinamenti cromatici, tridimensionalità, equilibrio delle forme e alle alterazioni cinetiche. Con questa spiegazione vedremo come fare.

Tutorial sul disegno manga


Disegnare un'onda energetica - Figura 1

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FIGURA 1

 Immagini di esempio

1) partiamo abbozzando a matita leggera due cerchi (o due ellissi) identici (fig.1A); tracciamo poi dall'estremo superiore e da quello inferiore delle linee che tocchino l'estremo sinistro del primo cerchio (fig.1 in rosso);

2) in quest'area a "goccia" che si è venuta a formare inscriviamo una seconda goccia tondeggiante (fig.1B); fatto questo ripetiamo l'operazione con un'altra "goccia" interna alla precedente; stiamo identificando le aree di gradazione del colore (i contorni che stiamo delineando in seguito verranno cancellati);

3) aiutandoci con le illustrazioni (fig.1B-C e fig.2D) tracciamo da ciascuna area di colore i perimetri che identificano la scia dell'onda:

  • le linee più esterne (fig.1B) partono dall'intersezione tra le quelle rosse e la seconda circonferenza;
  • la linea centrale (fig.1C-E) è un po' più spessa e identifica da sola il fulcro del fascio di energia;
  • le altre linee hanno origine dalle aree a "goccia" e diventano via via più parallele verso il centro;

4) in cima a ciascun prolungamento abbozziamo quindi dei piccoli cerchietti che ci aiuteranno a dare forme efficaci alla composizione finale;


Disegnare un'onda energetica - Figura 2

FIGURA 2

 Immagini di esempio

5) a questo punto non resta che ripassare, colorare e aggiungere dettagli (fig.2E-F):

  • la coda dell'onda finisce con lunghe, irregolari e indefinite punte (via via più lunghe verso il centro);
  • l'onda si sta muovendo, mostriamo come attraversa lo spazio contornandola con propagazioni circolari;
  • usiamo pochissimi bordi (sottili), lavoriamo molto con sfumati, trasparenze, puntinature e screziature;
  • creiamo un certo numero di "sfoghi" di energia ma non interrompiamo l'areodinamica/equilibrio dell'onda;
  • il colore della sfera di energia va da una tonalità scura all'esterno fino ad una chiarissima centrale;
  • la colorazione della "coda" sfuma orizzontalmente dal chiaro del fulcro allo "scuro" della scia;
  • verticalmente la colorazione della coda è alternata da chiari e scuri in partenza dalle "gocce";
  • il fulcro dell'onda deve essere di spessore costante ed evidenziato da un contorno "morbido" ma scuro;
  • più l'onda viaggerà velocemente più risulterà simile ad un'ellisse e avrà una "coda" più retta e lunga;
  • usiamo forme tondeggianti, appuntite e incomplete (cerchiamo di non creare aree contornate chiuse);
  • è possibile usare anche più di un colore ma eccetto casi particolare non conviene metterne più di tre;
  • impieghiamo molte luci e contrasti (in questo senso una colorazione a computer può aiutare molto);
  • usiamo senza problemi sfocature e semi-trasparenze sfumate (progettiamo cosa vogliamo ottenere);
  • quello che dobbiamo evitare è di creare una "U", un'onda energetica è instabile e del tutto non lineare;
  • per aggiungere stile prendiamo ispirazione da elementi come elettricità, fulmini, fuoco, acqua (ecc.).

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