A differenza delle capigliature femminili quelle maschili sono spesso caratterizzate da un minor dettaglio particolare in favore di una maggiore precisione dal punto di vista della visione d'insieme; oltre a ciò bisogna anche notare che l'uomo può essere vittima di "calvizie" o "semi-calvizie" e che comunque in età anche meno avanzata di eventuali "stempiature"...
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FIGURA 1 |
1) per prima cosa tracciamo la testa del nostro soggetto come siamo soliti fare; nel disegnare la curva superiore del cranio teniamo la matita leggera (fig.1 punto A);
2) fatto ciò stabiliamo quale pettinatura vogliamo "applicare" al personaggio che stiamo delineando e tracciamone quindi il segmento di contorno esterno (fig.1 punto B in rosa); aiutiamoci a dare proporzione alla massa di capelli tramite la forma del cranio (che andremo poi a cancellare);
3) in questo caso decidiamo di optare per una delle pettinature standard giapponesi, quella con il ciuffo davanti e i capelli leggermente mossi dietro (come in figura 1 punto C); mentre ci accingiamo a portare a termine questa operazione teniamo sempre ben presente il fatto che:
FIGURA 2 |
4) perchè una pettinatura risulti piacevole e ben formata è fondamentale mantenerne l'equilibrio in tutte le sue parti; con questo non vogliamo dire che ci deve forzatamente essere una qualche simmetria ma semplicemente che le "esagerazioni" da un lato devono essere almeno minimamente compensate dall'altro (vedi ad esempio la pettinatura stile Goku in figura 3 in basso a sinistra);
5) ultimata l'impostazione dei bordi interni ed esterni della pettinatura passiamo al riempimento e all'applicazione dell'ombreggiatura (fig.2):
6) per aiutare la sintesi della capigliatura (fig.2) è utile frapporre qua e là delle linee descrittive/riassuntive dell'andamento dei capelli (es. nella frangia, dove c'è la riga, una rosa, ecc.);
FIGURA 3 |
7) in figura 3 ci sono ulteriori esempi di pettinature celebri e non nei manga/anime giapponesi; per ispirarsi è tuttavia possibile servirsi ad esempio di fumetti o giornali legati alla moda;
8) in conclusione vediamo alcune variazioni possibili sul tema: