Non di rado disegnatori alle prime armi tendono a impostare vestiti così semplici da risultare innaturali o addirittura irreali (magliette tanto attillate da sembrare pelle, gonne squadrate, ecc.): ottenere design di qualità in realtà non è affatto difficile. In questo tutorial vedremo come disegnare abiti realistici...
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FIGURA 1 |
1) quando si sceglie di disegnare abiti semplici spesso lo si fa perchè si teme di incappare in difficoltà insormontabili puntando a composizioni più articolate: niente di più sbagliato, la severità di un osservatore verso gli abiti non è paragonabile a quella che potrebbe essere rivolta ad esempio verso un volto o un apparato muscolare;
2) detto questo è chiaro che comunque devono essere rispettate una serie di "regole basilari"; vediamole rapidamente:
FIGURA 2 |
3) un ottimo "allenamento" può essere quello di riferirsi a modelli reali, fotografie su giornali di moda, libri (ecc.); l'importante è in questo caso evitare di copiare altri disegni (anche di professionisti) se non in termini di ispirazione;
4) perchè poi il lavoro raggiunga un'elevata qualità è utile evitare banalità e luoghi comuni: anche in una storia ambientata in un presente realistico è consigliabile dare almeno un po' di carattere al design del vestito (soprattutto per quanto concerne i personaggi più rilevanti, vedi fig.2);
5) concludiamo proponendo qualche idea su dettagli per esempi di look caratteristici (ovviamente si potrebbe procedere all'infinito):