- Materiale fluido o liquido -

- IMMAGINE -

- SPIEGAZIONE -

Il liquido:

I liquidi che colano come il sudore, il sangue o la "bava" sono dei particolari che danno realismo alle immagini ma che spesso vengono trascurati (a volte persino da professionisti).

1) le regole generali:

- sulla cima dell'oggetto in questione il liquido deve avere uno spessore medio e deve essere piano sulla sua superficie (o comunque caratterizzato da lievissimi smottamenti curvi, vedi fig.1);
- è fondamentale tener conto della forza di gravità (per aiutarvi fate delle prove e chiedetevi se il liquido che avete disegnato può stare in quella posizione o no);
- evitate categoricamente di riempire il disegno di goccioline singole l'effetto, oltre che irreale, sarebbe anche di cattivo gusto; fatene al massimo una o due;
- i fluidi a causa della coesione tendono sempre ad avvicinarsi, disegnate quindi filamenti sottili per i "tragitti" più "solitari" e masse di liquido più dense in prossimità di altri filamenti (fig.1);
- in un filamento le parti più dense sono quelle più vicine alla partenza e all'arrivo mentre il punto più sottile è quello che sta esattamente a metà dello stesso;

2) prendiamo ora in considerazione tre forme tridimensionali (fig.2): la sfera, il parallelepipedo e un solido irregolare; su questi tre oggetti immaginiamo di posizionare un liquido con una densità un po' più alta dell'acqua pura (ad esempio la saliva);

3) sulla sfera (fig.2) si nota con facilità che il fluido segue la curvatura del solido e si adagia sul fondo;

4) per quanto riguarda il parallelepipedo (fig.2) diciamo che anch'esso ha delle microimperfezioni (che noi ci dobbiamo immaginare) che deviano il flusso dei filamenti;

5) la stessa cosa vale per il solido irregolare (fig.2) che però, presentando piccole rientranze, ci costringe a far si che il liquido coli anche dagli estremi delle punte in maniera realistica;

6) usiamo quindi la solita tecnica dei filamenti facendo attenzione però alla gravità: il liquido, se non aderisce a nessuna parete, deve cadere assolutamente in maniera perpendicolare al piano sottostante (in verticale);

7) per concludere può essere una buona idea quella di mettere: riflessi, luci e ombre (fig.2).

 

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