Imparare a disegnare manga
 


Articoli Tecniche di disegno: lo studio della posa


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Una progettazione professionale

Un buon disegno parte sempre da un buon progetto. Perchè si possano raggiungere risultati di livello è importante non scordare mai di focalizzare nella propria mente la scena e le pose dei soggetti. Non esistono tecniche fisse e non è obbligatorio applicarne ma è arcinoto che i più grandi mangaka, prima di elaborare il tratto finale, procedono con uno sviluppo a "strati".

Tutorial sul disegno manga


Tecniche di disegno: lo studio della posa - Figura 1

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FIGURA 1

 Immagini di esempio

1) innanzitutto dobbiamo decidere la posa del soggetto all'interno della scena; per fare questo sforziamoci di riprodurre nella mente ciò che vogliamo trasferire su carta; ricordiamo che, escluso il caso di uno studio creativo, non conviene quasi mai iniziare a disegnare senza avere idea di che cosa si sta facendo: si rischia di cadere in pose scontate, forzate, inespressive, piatte, innaturali (ecc.);

2) se non siamo in grado di focalizzare un'immagine mentale, la cosa migliore da fare è prendere (almeno vagamente) spunto dalla realtà: come uno scrittore non può parlare di ciò che on conosce così anche un disegnatore non può esprimersi con efficacia se non ha idea di ciò che si accinge a tracciare;

3) formulata una chiara e distinta visione della scena iniziamo, a strati, a riportarla su carta; per fare questo occorre dislocare lo scheletro tecnico e sintetizzare la posa del nostro soggetto (fig.1A): maggiore sarà la nostra esperienza meno fatica faremo a mantenere costante l'idea d'insieme e a convertire ciò che sta nella nostra mente in risultato;

4) proprio perchè lo scheletro tecnico non ha nulla di estetico, ci forza a dargli tono e carattere; la sua stilizzazione ci spinge a disporre gli arti del corpo in modo efficace e ricercato;


Tecniche di disegno: lo studio della posa - Figura 2

FIGURA 2

 Immagini di esempio

5) posizionato lo scheletro tecnico, le scuole di pensiero si dividono; vediamo perciò varie teorie di esperti disegnatori per raggiungere le forme definitive del personaggio:

  • alcuni iniziano a creare linee che via via aggiungono "carne al soggetto" (fig.1B in viola);
  • alcuni creano cerchi in corrispondenza delle aree più o meno voluminose del corpo (fig.1C in rosso);
  • alcuni posizionano più poligoni simili agli arti in questione (quadrati, triangoli, ecc.);
  • alcuni posizionano sintesi di elementi fondamentali come torace, scapola e testa del femore;
  • altri tracciano delle linee ("x",curve, rette, ecc.) che aiutano a trovare spessori e proporzioni;
  • altri iniziano a disegnare direttamente il tratto definitivo o comunque lo abbozzano a strati;
  • altri (al computer) si servono di modelli tridimensionali disposti ad arte sullo sfondo in trasparenza;
  • altri riproducono/abbozzano integralmente il tipico manichino da disegno sullo scheletro tecnico;
  • altri ancora applicano con saggezza (senza creare confusione) più tecniche assieme (fig.2D);

6) arrivati al terzo passaggio, se abbiamo fatto bene le cose, il nostro personaggio dovrebbe essere piuttosto definito e l'astrazione necessaria al raggiungimento della sagoma (fig.2F) non dovrebbe essere di difficile approdo; tutto quello che viene dopo (inchiostratura, retini, effetti e colorazioni varie) è (e deve essere) un "surplus" un perfezionamento di un qualcosa di già terminato.

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