<%
'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output
response.write(organize_adv(0,categoria,300,300,,,9,,1,0,1,))
%>
<%
'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output
response.write(organize_adv(0,categoria,300,300,,,8,,1,0,1,))
%>
|
Angra
Tastiere:
Andre Matos
Voce:
Andre Matos
Chitarra:
Kilko Louriero,
Rafael Bittencourt
Basso:
Luis Mariutti
Batteria: Ricardo Confessori
ANGELS CRY rivela un gruppo che, nonostante agli ancora evidenti
richiami allo stile Helloween, osa sperimentare soluzioni atipiche negli
arrangiamenti sinfonici, inserendo richiami alla musica etnica del
proprio paese. Il tour successivo aumenta la visibilità del combo,
culminando con l’apparizione al Monsters of rock brasiliano del 1994.
HOLY LAND è un incredibile passo avanti: abbandonato quasi del tutto il
power speed, il quintetto crea un’ affascinante miscela di metal,
progressive, etnica brasiliana, musica sinfonica e hard rock, legando il
risultato in un concept sulla colonizzazione dell’ America Latina.
Il mini FREEDOM CALL conclude quel discorso musicale così progressivo
dato che FIREWORKS, registrato con l’ausilio di una vera orchestra in
alcune tracce, sterza verso sonorità leggermente più lineari e vicine a
grandi del passato, pur mantenendo intatto il desiderio di esplorare
nuovi territori sonici.
|