<%
'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output
response.write(organize_adv(0,categoria,300,300,,,9,,1,0,1,))
%>
<%
'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output
response.write(organize_adv(0,categoria,300,300,,,8,,1,0,1,))
%>
|
Ayreon
Voce: Arjen Anthony Lucassen
Chitarra: Arjen Anthony Lucassen
Sintetizzatori: Arjen Anthony Lucassen
Ayreon è il nome del principale progetto musicale portato avanti da
Arjen Anthony Lucassen, compositore musicista di origine olandese. I
membri della band Ayreon variano di album in album e hanno incluso nomi
illustri nel panorama metal come James LaBrie, Timo Kotipelto, Russell
Allen, Mikael Åkerfeldt, Hansi Kürsch e Bruce Dickinson. Risulta
difficile attribuire un genere particolare alla musica del progetto
Ayreon ma sicuramente si può dire che contiene forti richiami al
progressive metal e alla rock opera con influssi di folk e musica
elettronica/space differenti di album in album. Nei vari dischi vi sono
spesso strumenti inaspettati e non propriamente appartenenti al genere
come flauti, mandolini, viole e altro ancora, che danno un sapore del
tutto particolare alla produzione di Arjen.
Quasi tutti i dischi degli Ayreon sono in sostanza dei concept album che
raccontano una storia che si snoda tra un futuro apocalittico, un
passato remoto e oscuro e un presente da salvare. Ayreon è infatti il
nome di un menestrello cieco alla corte di Merlino che ha delle visioni
provenienti dal futuro, mandate indietro nel tempo da scienziati del
futuro (grazie ad una macchina sviluppata nel "Final Experiment") per
avvisare l'umanità dei rischi che stava correndo e cambiare così le sue
sorti. Di album in album si verrà così proiettati da cavalieri e maghi
fino a pianeti lontani abitati da alieni e macchine, ma con gusto non
fantascientifico alla Star Trek, più cupo, apocalittico e introspettivo.
Vi sono poi alcuni album straordinari (sia dal punto di vista artistico
che da quello della storia) in cui Arjen ci racconta la storia di un
personaggio analizzandone a fondo la psiche e l'evoluzione mentale (come
in The Human Equation e The Guilt Machine) arrivando a coinvolgere
l'ascoltatore fino a punti inattesi.
La produzione di Lucassen per il progetto Ayreon sono davvero
imperdibili, sanno coinvolgere e talvolta possono dare persino spunti di
riflessione; tuttavia non bisogna fermarsi alla prima impressione
poiché, come l'autore dice in ogni intervista, se si lascia una chance
agli Ayreon forzando diversi ascolti (ad esempio di 01011001) ci si
appassionerà a tal punto da voler ascoltare l'intera produzione.
|