<%
'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output
response.write(organize_adv(0,categoria,300,300,,,9,,1,0,1,))
%>
<%
'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output
response.write(organize_adv(0,categoria,300,300,,,8,,1,0,1,))
%>
|
Dream Theater
Voce: James La Brie
Chitarra: John Petrucci
Tastiere: Kevin Moore
Basso: John Myung
Batteria: Mike Portnoy
Il gruppo si forma nel 1987 con il monicker di Majesty e arriva al
debutto discografico nel 1989 con WHEN DREAMS AND DAY UNITE,
tecnicamente inappuntabile ma poco accessibile. Sostituendo Charlie
Dominici con James LaBrie alla voce e forti di una raccolta di buone
canzoni i Theater tornano nel 1992 con IMAGES AND WORDS, un disco che
segna pesantemente il mondo metal. Dopo l’ EP dal vivo registrato al
Marquee nel 1993, arriva il controverso AWAKE, dalla cui tracklist
rimane estromessa una suite di oltre venti minuti scritta tra il 1989 e
il 1993, che andrà ad occupare un secondo EP, A CHANGE OF SEASON,
insieme ad alcune cover live.
Il contraltare di AWAKE è del 1997, FALLING TO INFINITY, un disco
orientato verso composizioni più semplici, con un pesante influsso delle
atmosfere Pinkfloidiane dell’era Alan Parsons. Il discutibile live
doppio ONCE IN A LIVETIME da una parte tende a limitare la grande
diffusione di registrazioni live pirata, dall’altra si rivela un brutto
disco dal vivo a causa della prestazione della band e di un suono
approssimato in fase di produzione. Unisce i fan dopo una spasmodica
attesa, l’ultimo disco per il millennio, SCENES FROM A MEMORY, molto più
prog e influenzato in egual misura da Rush, Genesis e Pink Floyd,
esattamente ciò che i fan del gruppo attendevano.
|