- Lasgo - |
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Immagine | Album | Track list | |
Far Away Gruppo: Lasgo Genere: Eurodance/Vocal Trance Etichetta: Robbins Entertainment Durata: 50:58 Data d'uscita: 25 Gennaio 2005 Voto: 8,5 |
1. Surrender - 2. All Night Long - 3. Deep In Your Heart - 4. Only You - 5. Still - 6. True - 7. Who's That Girl - 8. Yesterday - 9. Far Away - 10. Lying - 11. Tell Me - 12. Tonight - 13. Hold Me Now |
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RECENSIONE | |||
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Far Away, secondo disco del trio belga, è un album di musica dance di forte impatto. Il disco è oggettivamente ben prodotto, le canzoni sono ottimamente costruite, e viene abilmente evitata quella ripetitività purtroppo consueta negli album di questo genere. La eurodance dei Lasgo è molto particolare: non incontriamo infatti le "solite" canzoni riff-verse-chorus-riff-stacco-verse e via dicendo. I brani, pur non abbandonando i classici stilemi del genere, risultano molto vari, con inserti che potrebbero appartenere benissimo a una qualsiasi canzone di musica electro, oppure house, oppure pop, ma anche, perchè no, a un classico pezzo anni '80. Eppure, il disco non dà mai l'impressione di "già sentito" che a volte aleggia negli album dance, ma anzi, regala gioia, voglia di ballare e, in certi casi (soprattutto grazie ai pezzi "strumentali"), un senso di tranquillità senza per forza farci tornare con la mente indietro ad antichi albori... Le hit si sprecano in questo album: le canzoni di sicuro impatto sono tante e tutte ottimamente riuscite. Da "Surrender" a "Tell Me", da "Deep In Your Heart" a "All Night Long", tutti questi brani hanno il potere di trascinare in mezzo al dancefloor anche il più cocciuto dei "pali". La voglia di ballare scorre nelle vene come fosse linfa vitale, e i frequenti breakdown non limitano affatto la dinamicità dei brani, ma anzi creano un senso di attesa continua molto efficace. A fare da "stacco", alcuni brani lenti, già presenti nel disco di debutto, alcuni con cantato maschile, come la ben riuscita "Who's That Girl". Grazie a questo, il disco ha il potere di non stancare, con la sua indubbia varietà e potenza sonora unita a una dolcezza melodica di livello più che buono. La voce di Evi è quasi perfetta e i due producer danno del loro meglio. Il disco conferma le aspettative di Some Things, superandolo di gran lunga in qualità e maturità. Unica pecca la banalità eccessiva dei testi, che sembrano scritti da una ragazzina delle scuole medie, per giunta non di nazionalità inglese, vista la semplicità disarmante del lessico usato. Non che sia un grave problema, d'altronde non è il testo la parte a cui si fa più caso in questo genere musicale, ma un tantino più di impegno non avrebbe guastato. In conclusione, Far Away è un ottimo disco di musica dance/vocal trance, che per nostra sfortuna non ha avuto da noi lo stesso successo che ha avuto in patria. Un peccato però non rivolgergli nemmeno un ascolto, perché, obiettivamente, se lo merita. |
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