<%
'ADV_ORGANIZER 1.0 | formato, categoria, base, altezza, unico, disposizione, voto, dove, numero,tipo,refresh,output
response.write(organize_adv(0,categoria,120,600,,,7,,1,0,1,))
%>
|
DEFINIZIONE
Le newsletter nascono con l'obiettivo da un lato di informare e dall'altro
di invogliare a visitare/comprare qualcosa. Avere un contatto
continuativo/periodico con i propri visitatori/clienti è una delle tante
regole atte a fidelizzare chi già una volta ha scelto il sito in questione
ma che, per i più svariati motivi, potrebbe dimenticarsene in favore di
qualche concorrente. I vantaggi di avere una propria newsletter sono
innumerevoli, primo fra tutti la possibilità di entrare e (magari rimanere
in pianta stabile) all'interno di aree personali quali sono le caselle di
posta elettronica.
REGOLE IMPORTANTI DI COMPOSIZIONE
Come è facile notare al giorno d'oggi lo SPAM (e-mail non richieste) ha
raggiunto in molti casi livelli intollerabili; a causa di questo spiacevole
fenomeno anche e-mail "valide" vengono viste sempre più con diffidenza,
sospetto e severità dall'utente finale (che molte volte dimentica
addirittura di aver dato il proprio consenso all'invio).
Risulta quindi di vitale importanza rientrare all'interno di adeguati canoni
di accettabilità e fruibilità. A questo proposito, vediamo alcuni utili
suggerimenti:
- Mai inviare newsletter a chi non ne ha fatta esplicita richiesta o
dato il consenso (niente SPAM).
- Offrire sempre contenuti utili di interesse targettizzato (altrimenti
le e-mail non verranno lette).
- Meglio non dilungarsi troppo e arrivare sempre con chiarezza e
semplicità al punto focale del discorso.
- Inserire sempre e comunque la possibilità di deiscriversi (di solito
in fondo in piccolo).
- Mantenere un equilibrio di grafica e/o impaginazione del contenuto
(segno di professionalità).
- Colpire l'attenzione immediatamente, nella parte in alto a sinistra
della e-mail (l'unica a cui verrà concessa la "rapida e svogliata
occhiata").
- Mettere poche immagini (i client di posta le bloccano), il tutto deve
essere leggibile anche senza grafica (il logo è tuttavia buona norma
inserirlo).
- Stabilire la giusta periodicità a seconda dei contenuti e del
possibile interesse ad essi.
- Non esagerare con gli spazi vuoti ma nemmeno con la concentrazione di
elementi.
- Fare più prove in ricezione sui possibili client online e non per
testare l'efficacia dell'impatto.
- Assicurarsi che le e-mail arrivino a destinazione (sembra banale ma
non lo è).
- Personalizzare il più possibile la e-mail che l'utente finale si
troverà davanti.
- Imparare dalle newsletter di chi ha più esperienza nel proprio settore
(questo non vuol dire copiare).
Molte di
queste semplici norme fanno si che le newsletter
non vengano catalogate come puro SPAM (con conseguenti e gravissimi danni
alla propria immagine di sito/azienda), seguirle non costa troppa fatica e
restituisce ottimi risultati.
IDEE: COSA SCRIVERE IN UNA NEWSLETTER
Vediamo infine alcuni esempi da cui trarre spunto tra tante possibili
newsletter che possono adattarsi alle diverse tipologie di siti web:
-
Aggiornamento - Settimanale o mensile, completo di novità,
informazioni utili e/o brevi contenuti.
-
Come fare per - Singoli articoletti (o parte di quelli online)
utili a risolvere/fare determinate cose (es. domanda e risposta).
-
Attualità - Commenti, notizie o informazioni su costume,
società, cronaca, politica, tema del sito (ecc.).
-
Top 10 sito - Una classifica di qualsiasi genere aggiornata
periodicamente riguardante il nostro sito.
-
Servizio - Offrire all'utente finale un qualche utile servizio
periodico e personalizzato.
-
Intrattenimento - Moduli collegati al sito: giochi,
barzellette, indovinelli, immagini (ecc.).
|