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L'efficacia di una cordaQuando ci si trova
improvvisamente in situazioni avverse è importante
sapersi costruire e/o ricavare utensili base, uno di questi è appunto: la corda. Con una
fune si
possono fare parecchie cose: scalare, calare, legare, tenere insieme e molto
altro ancora. Perchè tuttavia questi utilizzi siano possibili è di vitale
importanza approntare una corda elastica, resistente e adatta all'uso che ne
vogliamo fare; a tale scopo, nella presente trattazione, cercheremo di
imparare una tecnica semplice ed efficace.
Una buona corda è fatta di più "fili" intrecciati più
volte
tra loro a formare un'unica fune dalla resistenza notevolmente superiore ai
singoli elementi che la compongono. In sostanza la forza applicata in
tensione non si concentra parallelamente alla lunghezza della corda ma si
potrebbe (impropriamente) dire che si ripercuote
obliquamente e frazionata su più cordicelle; il risultato è quindi che la
forza disperde la sua intensità in una spirale.
Come costruire una corda
Vediamo ora come costruire una corda, quali gli
accorgimenti e i materiali:
- Quali materiali - Perchè la corda risulti robusta è
fondamentale scegliere materiali lunghi, asciutti, lievemente elastici e
resistenti come: spago, piante rampicanti, alghe, erbe (ortiche,
caprifoglio, ecc.), giunchi, liane, radici, fusti verdi (non secchi),
scorza, canne verdi, tessuto, fronde/foglie (palma, rami, ecc.), crini o
tendini di animali (bagnati).
- Quali steli - Scegliamo sempre gli steli più lunghi, grandi,
elastici e ragionevolmente
spessi; evitiamo parti ammuffite, danneggiate e/o marce; per avere la certezza di aver scelto
bene leghiamo con un nodo semplice due steli e proviamo a tirare dai due
lati (con una forza media): se la fibra si spezza è debole, se il nodo si
scioglie è troppo liscia e/o viscida.
- Elasticità - A riguardo dell'elasticità possiamo dire che anche
componenti rigidi possono essere "elasticizzati": spellandoli, immergendoli in
acqua per alcune ore, esponendoli a vapori o in taluni casi al calore del sole;
detto questo occorre naturalmente pensare anche all'uso che si intende
fare della corda (una canna di bambù per esempio potrebbe essere
piuttosto rigida ma comunque utile a dati scopi).
- Resistenza - Se la corda ci serve per sollevare (o peggio sospendere) carichi è importante optare per fibre più
"poderose": testiamone l'efficacia piegando la
fibra in quattro direzioni diverse e osserviamo come e se si danneggia,
in seguito sottoponiamola a tensione e riflettiamo nuovamente sulla sua
fruibilità; evitiamo, se dobbiamo
utilizzare la fune per più giorni, materiali che alla lunga tendono ad
irrigidirsi
seccandosi.
- Intrecciare - Per costruire una corda davvero resistente è
necessario per prima cosa creare delle specie "spaghi" attorcigliando
(in senso orario) più filamenti; in secondo luogo legare tra loro tre di questi e infine
procedere ad intrecciarli l'uno con l'altro (in senso antiorario, come
descritto nell'immagine a fianco); ricordiamo di mantenere costante:
direzione, simmetria e spessore; cerchiamo inoltre di stringere il più
possibile la treccia.
- Lavorare agevolmente - Per intrecciare con più facilità si
possono posizionare dei piccoli legnetti legati alle estremità dei tre
spaghi; allo scopo di lavorare con una corda corta e piuttosto tesa è
utile invece avvolgere attorno ad un albero la parte già ultimata e
tenere solo la parte che si sta elaborando.
- Allungare - Siccome è raro trovare filamenti lunghi 20 o 30
metri è quasi consequenziale pensare di doverne legare più blocchi
attraverso dei nodi (per imparare a fare vari tipi di nodi:
pagina 1
e
pagina 2). Per creare invece una corda più spessa è sufficiente
aumentare il numero di filamenti o intrecciare più corde già ultimate.
- Finitura - Affinchè la nostra fune non si sfilacci deve essere
"impalmata" (fissata) alle estremità (si veda la figura
a fianco, punto 6); leghiamo quindi i tre filamenti sospesi attraverso
una cordicella più sottile (in modo deciso,
compatto e con più giri).
- Precauzioni - Mai usare una corda prima di averne testato
l'effettiva resistenza in condizioni simili a quelle di impiego;
cerchiamo inoltre di fare calcoli ampi: se possibile, usiamo più corde,
più spesse, insomma non facciamo completo affidamento su una corda messa
insieme alla buona e con materiale di
fortuna.
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