Dizionario Web Marketing, SEM e SEO
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TERMINI IN ORDINE ALFABETICO (A-Z) |
A |
Definizioni
- A/B split test: metodo per valutare e
migliorare (una landing page, un annuhncio, ecc.) tramite variazioni
contemporanee di un unico modello al fine di individuare quale
versione ha un tasso di conversione più alto.
- add-on: vedi "plugin".
- aggregatore: vedi "feed reader".
- analisi di mercato: prima di definire una
strategie di marketing e la fattibilità di un progetto economico
occorre effettuare un'analisi di mercato, un processo conoscitivo
che mira in sostanza a tastare il terreno (tramite statistiche,
sondaggi, interviste, ecc.) per capire cosa ha bisogno il pubblico
di possibili consumatori e cosa invece non necessita.
- article marketing: l'article
marketing consiste nel pubblicare propri articoli riguardanti se
stessi, i propri contenuti, servizi o prodotti allo scopo di
ottenere favori in termini di SEO e/o di popolarità e/o
clienti/visitatori diretti.
- authority: in termini di marketing si parla
di "autorità" quando ciò che si comunica al proprio pubblico viene
seguito e/o suscita reazioni nel proprio settore.
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B |
Definizioni
- B2B: (business to business), sono B2B quelle
aziende che si rivolgono ad altre imprese invece del consumatore
finale.
- B2C: (business to consumer), sono B2C quelle
aziende che si rivolgono (principalmente) al consumatore finale
invece che ad altre imprese.
- badge: in genere sta ad intendere una scheda
di identificazione personale. In contesti reali può essere una
tessera di accesso in plastica (con numeri identificativi, bande
magnetiche, ecc.), in contesto web (es. su Facebook) può
rappresentare un plugin o un widget da includere nel proprio
blog/sito contenente informazioni di vario genere su un particolare
utente.
- banner: il
banner è un'immagine promozionale statica, animata e/o
interattiva che ha l'obiettivo di catalizzare l'attenzione di un
navigatore verso un prodotto/servizio/contenuto; il banner può
essere esposto sul proprio sito o su quello di terzi ed è in genere
incluso in un anchor che al click porta ad una landing page. Il
formato più classico è il 468x60 ma esistono svariati formati
standard definiti dallo IAB.
- backlink: link (collegamenti ipertestuali) che,
da altri siti, rimandano al proprio; in termini di SEO più backlink
si ricevono, maggiore rilevanza avrà il sito. Si tratta di uno dei più
importanti sistemi di valutazione che i motori usano per valutare la
qualità e pertinenza di una pagina web.
- Black Hat: insieme di tecniche genericamente
scorrette adottate per raggiungere uno scopo informatico (che esso sia
di SEO, di hacking, di marketing, ecc.), il termine viene in genere
contrapposto a White Hat.
- brand: il brand (marca) rappresenta il
marchio distintivo con cui un'azienda si interfaccia con il mercato;
in sostanza si tratta di un insieme di peculiarità che definiscono
ed esaltano il valore e l'unicità di un'azienda (in termini di
efficacia, esperienza, qualità, evoluzione, ecc.).
- brand awareness: sta a significare la
diffusione del marchio di un'azienda nel target di persone che
possono facilmente trasformarsi in clienti.
- Brand Image: si tratta dell'immagine intesa
come opinione complessiva che i potenziali fruitori possono avere di
un dato marchio.
- branding: operazioni (pubblicitarie,
dimostrative, comunicative, ecc.) atte alla valorizzazione del brand.
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C |
Definizioni
- cobranding: si parla di cobranding quando due
siti/aziende/soggetti si promuovono vicendevolmente (una specie di
joint-venture in termini di immagine allo scopo di dividere ad
esempio costi e condividere un pubblico).
- cloaking: in termini di SEO significa restituire
allo spider del motore di ricerca un contenuto differente rispetto a
quello che effettivamente il visitatore troverà al momento dell'accesso
al proprio sito. Si tratta di una tecnica "poco pulita" che i motori
di ricerca condannano con veemenza.
- competitor: data un'azienda X si tratta di
aziende che entrano appunto in competizione perchè rivolte allo
stesso mercato e predisposte ad offrire gli stessi (o quasi gli
stessi) prodotti/servizi.
- conversione: ad una conversione corrisponde
il raggiungimento di un obiettivo di marketing (es. visite,
registrazioni, vendite, ecc.).
- cookie: (testimone) è un pacchetto di dati inviato
da un server web e che viene reinviato ad ogni nuova visita. Permette
di stoccare dei dati utilizzatore, ma anche di seguire il cammino dei
visitatori nel sito, la provenienza ed il "destino".
- copywriting: l'atto di scrivere testi
commerciali e/o promozionali (es. annunci pubblicitari, spot,
slogan, brochure, cataloghi, bilanci, rapporti annuali, articoli,
discorsi, newsletter, ecc.). L'obiettivo di questi testi è
convincere della bontà del prodotto/servizio proposto al fine di
spingere il lettore all'acquisto.
- CPA: (cost per action) in una campagna pubblicitaria,
rappresenta il costo di ciascuna "azione", il raggiungimento di un obiettivo
(es. acquisto, conversione, ecc.).
- CPC: (cost per click) in una campagna pubblicitaria,
rappresenta il costo di ciascun singolo click.
- CPI: (cost per impression) in una campagna pubblicitaria,
rappresenta il costo di ciascuna singola visualizzazione dell'annuncio
pubblicitario.
- CPM: il valore economico di 1000
visualizzazioni (impression) di un dato annuncio pubblicitario
(testuale, a immagini, video, ecc.). Questo valore non è fisso ma in
genere varia a seconda di tema e target che il servizio/prodotto
necessita.
- crawler: si tratta di un software con cui visitare/scansionare
i siti web in modo metodico. Questo strumento è utilizzato dalla stragrande
maggioranza dei motori di ricerca al fine di indicizzare le pagine dei
siti web.
- CTR: (Click Through Rate) in termini di marketing
si tratta della percentuale di click su un dato numero di visualizzazioni
(10% di CTR significa che ogni cento visualizzazioni si ricevono 10
click).
- Customer Care: l'insieme delle strategie
utili alla cura del cliente (supporto, sostituzione, FAQ, avvisi,
ecc.). Vedere anche "fidelizzare".
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D |
Definizioni
- deliverability: in termini di DEM rappresenta
il tasso di recapiti positivi dei messaggi di posta elettronica in
contrapposizione a quelli che, tramite i filtri anti-SPAM, finiscono
tra la posta Indesiderata.
- DEM: (direct e-mailing o direct e-mail
marketing) si tratta di inviare
un messaggio promozionale di posta elettronica ad uno o ad una lista
di papabili clienti (regolarmente consenzienti) con lo scopo di
attirarli su una landing page.
- direct marketing: la comunicazione diretta
(senza intermediari) tra l'azienda e l'utente finale che fruirà del
prodotto/servizio.
- doorway page: in un sito web sono pagine ottimizzate
per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, possono essere
inaccessibili all'utente.
- dominio: nome registrato che identifica un server
al quale è possibile connettersi così da poter consultare un sito web
o qualunque altro tipo di servizio. I domini possono avere vari suffissi,
locali come .it, .us o .co.uk oppure internazionali come .com, .net,
.info., .org e così via. Inoltre, per convenzione, i domini web (ovvero
che si riferiscono a siti web, e non, ad esempio ad un server per le
e-mail) cominciano con la sigla WWW.
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E |
Definizioni
- e-commerce: (commercio elettronico) la
vendita di prodotti (o in determinati casi di servizi) tramite un
negozio online. Il che significa che in sostanza il cliente trova un
catalogo da cui effettua l'ordine, paga (o stabilisce un metodo di
pagamento) e attiva il processo di spedizione/attivazione della
"merce".
- e-mail marketing: l'insieme di strategie di
acquisizione clienti o più in generale di comunicazione tramite
e-mail.
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F |
Definizioni
- fake story: (storia fasulla) si tratta di un
racconto (testuale, video, ecc.) falso costruito con l'obiettivo di
suscitare interesse, immedesimazione e/o emozione nei confronti di
un prodotto/servizio da parte del potenziale cliente. In molti spot
video le testimonianze sono palesemente fittizie ma a livello di
percezione appaiono del tutto accettabili o plausibili.
- feedback: è semplicemente un riscontro
positivo o negativo. Dato uno stimolo (es. un'azione di marketing)
segue nei confronti di chi l'ha portata avanti una reazione diretta
(es. un commento negativo) o indiretta (es. scarso interesse). Il
feedback serve a capire se perseverare sulla "strada" imboccata, se
deviare o se tornare indietro e ricominciare da capo.
- feed reader: uno strumento software o
un'applicazione online che tramite internet permette di accedere a
raccolte di contenuti in genere aggiornate in tempo reale (notizie,
news, articoli, ecc.). I "feed reader" leggono i "feed rss".
- feed RSS: vedi "RSS".
- fidelizzare: l'insieme di azioni necessarie a
soddisfare un cliente abbastanza da farlo tornare (il più possibile)
con costanza a servirsi dei nostri prodotti/servizi. Non si tratta
unicamente di lavorare sulla qualità dell'offerta effettiva ma anche
di strategie collaterali (cordialità, supporto, omaggi, ecc.).
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G |
Definizioni
- guerriglia marketing: marketing estremamente
non convenzionale basato non tanto sull'investimento ma su un'dea
creativa creatività, sullo scalpore, sullo scandalo,
sull'innovazione e sull'imposizione di prospettive differenti dalla
norma. Questa tecnica è molto efficace sia online che offline ma
unicamente nel breve periodo e del tutto deludente nel lungo proprio
perchè basata su uno sconvolgimento istantaneo dei suoi fruitori
finali.
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H |
Definizioni
- hook: (uncino) idee, strutturazioni,
incentivi in grado di carpire l'attenzione del navigatore.
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I |
Definizioni
- IAB: (Internet Architecture Board)
organizzazione istituita come commissione dell'IETF e come organo
consultivo dell'IISOC. La cui occupazione è controllare le attività
dello IETF, sorvegliare l'Internet Standards Process, nominare
l'editore delle RFC e
amministrare i registri dei parametri di protocollo dello IETF.
- impression: a ciascuna impression corrisponde
una visualizzazione dell'annuncio ma non necessariamente un click.
Ad esempio nelle campagne PPI è possibile acquistare visualizzazioni
in ragione del CPM che viene loro assegnato.
- infoprodotti: vendere infoprodotti significa
offrire know-how, informazioni utili, materiale di studio attraverso
formati facilmente fruibili tramite internet (guide video, guide in
PDF, audio, ecc.).
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K |
Definizioni
- keyword: (parole chiave) molto importanti in
termini di posizionamento nei motori sono quelle parole (o insiemi
di parole) che identificano e descrivono il fulcro di un contenuto
web, più le keyword di una pagina web si avvicinano alle chiavi di
ricerca che il navigatore fa nei motori di ricerca maggiori sono le
possibilità di salire di posizione nella serp.
- know-how: semplicemente il sapere necessario
per eseguire un determinato compito; avere in know-how di un
determinato settore significa avere tutte le conoscenze, il bagaglio
culturale necessarie per lavorarci.
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L |
Definizioni
- landing page: si tratta della pagina di
destinazione/atterraggio che un navigatore si trova di fronte dopo
aver cliccato su un link promozionale (tramite del testo, un banner,
un filmato, ecc.). Questa pagina è una delle più importanti in
termini di marketing poichè rappresenta a tutti gli effetti ciò che
deve trasformare l'interesse iniziale del visitatore in conversione
(vendita, iscrizione, download di un catalogo, ecc.).
- layout: in un sito web, il "layout"
rappresenta le modalità di stesura delle varie pagine che lo
compongono (impaginazione e disposizione degli elementi
costitutivi).
- layout liquido: layout in grado di adattarsi
ad ogni dimensione in larghezza e altezza dello schermo.
- layout tabellare: layout gestito mediante
l'uso delle tabelle (tag "<table>").
- link: collegamento (vedi collegamento ipertestuale).
- link popularity: è la misura dell'importanza
di un sito web calcolata in relazione al numero di link esterni che
riceve. Vedere anche "backlink".
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M |
Definizioni
- marketing elettronico: insieme di tecniche di
marketing offline adattate alla comunicazione tramite internet e di
nuove strategie che mirano a sfruttare l'enorme potenziale di
opportunità che offre la rete.
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N |
Definizioni
- neurobiomarketing: registrazione (tramite
apposite tecnologie) ed analisi di di reazioni emotive a stimoli di
vario genere (colori, testi, layout, immagini, ecc.); in genere si
parla di biofeedback e di eye tracking.
- newsletter: si tratta di un messaggio di
posta elettronica inviato a cadenza periodica (mensile, settimanale,
ecc.) ad una lista di iscritti consenzienti al fine di aggiornarli
sugli sviluppi di un sito web (di un blog, di un progetto, ecc.).
L'obiettivo è offrire un servizio utile all'utente e nel contempo
ricordargli l'esistenza del sito.
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O |
Definizioni
- opt-in/opt-out: nel caso di opt-in si parla
di una richiesta da parte di un soggetto di entrare a far parte di
una lista (ad esempio di e-mail per una newsletter), nel caso di
opt-out di esserne rimosso.
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P |
Definizioni
- page rank: su Google è definito da un valore
che va da 0 a 10 assegnato a ciascuna pagina web che il motore ha nel
suo indice e serve (o almeno ha una certa rilevanza) a stabilire la
posizione di un sito nella SERP.
- parole chiave: vedi keyword.
- plugin: software su misura dipendente da
altro software che ne amplia le potenzialità (es. un contatore di
pagine viste da annettere ad un browser web). Viene sviluppato dai
creatori del software stesso o, talvolta, da amatori.
- podcast: con il termine podcasting si allude
alla possibilità di fruire in modo automatico di file audio/video on
demand tramite un feed reader (aggregatore).
- podcaster: con podcaster si allude ad una
fonte di podcasting (vedi anche "podcast").
- popup: una finestra del browser generata dalla
pagina che si sta visitando apparendo in primo o secondo piano, con
il consenso dell'utente o meno; sono spesso pubblicità, ma ancor di
più frequente si tratta di una normale reazione al click dell'utente
su un link (in particolare se porta ad un sito esterno a quello corrente).
- PPC: (pay per click) una campagna pubblicitaria
che basa il suo costo sulla somma del costo di ciascun singolo click
(es. in una campagna PPC con un CPC di 0.15 euro, 100 click costeranno
15 euro).
- PPI: (pay per impression) una campagna
pubblicitaria che basa il suo costo sulla somma del costo di
ciascuna singola visualizzazione dell'annuncio pubblicitario (es. in
una campagna PPI con un CPM di 10 euro, 2000 impression costeranno
20 euro). In questo caso il click non viene preso il considerazione.
- profilazione: l'atto di individuare le
caratteristiche comuni di un pubblico di un sito (ma non solo); in
genere una buona profilazione ha come obiettivo il carpire
informazioni utili all'offerta di prodotti/servizi/offerte efficaci
e su misura. una profilazione può essere effettuata ad esempio
tramite dei sondaggi a crocette (al momento dell'iscrizione, dopo
l'uso di un servizio, sotto forma di gioco, ecc.).
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R |
Definizioni
- robot: vedi "crawler".
- ROI: (return of investiment) in campo di
marketing dato un investimento economico rappresenta ciò che questo
ha fruttato.
- RSS: (Really Simple Syndication) si tratta di
un sunto aggiornato in tempo reale di contenuti legati ad uno o più
siti web/argomenti (articoli, news, ecc.). Distribuito in XML, è
accessibile tramite browser o client specifici, ha degli standard
ben precisi e solitamente comunica: titolo, url e sunto di ciascun
contenuto a cui fa accenno.
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S |
Definizioni
- SEM: (search engine marketing) si
tratta in sostanza dell'arte di utilizzare i motori di ricerca per
fare del marketing, non significa fare pubblicità bensì studiare il
proprio target in termini di parole chiave per poi cogliere i metodi
migliori per raggiungerlo.
- SERP: (search engine results page) rappresenta
semplicemente la lista dei risultati ottenuti da una chiave di
ricerca su un motore di ricerca. Più alta sarà la posizione nella SERP
più alta sarà la possibilità di essere visitati.
- SEO: (Search Engine Optimisation) rappresenta
l'insieme delle tecniche e pratiche volte a migliorare il posizionamento
di una pagina web o di un intero sito sui motori di Ricerca.
- social bookmarking: libera condivisione di
contenuti di siti o siti interi da parte di utenti di social
network.
- social media: è l'insieme di quei media (es.
Facebook, Youtube, Twitter, ecc.) che a partire dal concetto di Web
2.0 sono strutturati in modo tale da permettere a chi vi partecipa
di comunicare e condividere ciò che fa, pensa o crea. Non sono i
gestori a fornire contenuti ma gli utenti stessi (si veda "UGC"), i gestori offrono
unicamente uno spazio che agevoli e incentivi una semplice
diffusione di materiale.
- social network: si tratta in genere di siti
web (o gruppi di siti) che permettono l'interazione utenti-utenti
come fulcro del sito e non quella webmaster-utenti (i gestori
offrono unicamente le piattaforme di incontro e la loro
manutenzione/miglioramento). Gli obiettivi possono essere
molteplici: dallo scambio di idee, ai file, al sapere, alle
immagini, ai video (ecc.), il tutto con un obiettivo di
condivisione. Vedere anche "UGC" e "social media".
- social media marketing: rappresenta l'insieme
delle tecniche e delle strategie mirate a fare marketing sui social
media (si veda Facebook, Youtube, Twitter, ecc.). In genere
l'obiettivo è quello di entrare in contatto diretto con i propri
clienti, di coinvolgerli e di ascoltarli tramite feedback diretti.
- SPAM: invio di un corriere elettronico indesiderato,
utilizzando l'identità di un'altra persona o una inesistente.
- spider: vedi "crawler".
- squeeze page: pagine appositamente studiate
per indurre chi le visita ad iscriversi fonrnendo propri dati
personali come e-mail, nome, cognome (ecc.).
- SWOT (analisi): (strengths, weaknesses,
opportunities, threats) si tratta di un'analisi strategica da
praticare in fase di pianificazione (di una campagna, di una fase di
lavoro, di un'intera impresa, ecc.) atta ad individuare punti di
forza, debolezza, opportunità e minacce di un progetto; il suo
obiettivo è chiarire a cosa si va incontro prima di lanciarsi in un
qualcosa che potrebbe non avere futuro o semplicemente che dovrebbe
essere affrontato diversamente.
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T |
Definizioni
- tasso di conversione: (conversion rate) sta
ad indicare in positivo o in negativo l'efficacia di una strategia
di marketing in termini di raggiungimento percentuale di un risultato
prestabilito.
- testimonial: si tratta di un personaggio che
appare famigliare e quindi affidabile al potenziale cliente per
celebrità (sportivi, persone di spettacolo, ecc.) o per
immedesimazione (stesso aspetto, impiego, idee, problemi, ecc.). Il
testimonial funge da garanzia di qualità dell'azienda in termini
economici (il fatto di avere un personaggio importante sta a
significare che l''azienda lavora abbastanza da poterselo
permettere) e di funzionalità (pare quasi che il testimonial abbia
già provato con risultati eccezionali il prodotto/servizio).
- trust: fiducia, quando si parla di un sito
che ha creato "trust" si allude al fatto che è molto seguito e non
solo "osservato", un passo indietro dall'essere e avere "authority".
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U |
Definizioni
- UGC: (user generated content) si tratta di
contenuti (immagini, testi, video, audio, ecc.) condivisi, in genere
gratuitamente, da utenti iscritti ad un dato sito. L'UGC è tipico
dei "social network" dove vengono: prodotti, scambiati e messi a
disposizione di tutti grandi quantità di materiali gratuiti.
- URL: (Universal Resource Locator, localizzatore
di risorse universali) è semplicemente l'indirizzo internet, ad esempio
l'URL di ArcadiA Club è "http://www.arcadiaclub.com".
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V |
Definizioni
- value proposition: si tratta in sostanza del
proporre il valore fondativo di un'impresa (in genere è
identificabile nello slogan aziendale).
- viral marketing: strategia di marketing
basata sull'idea di moltiplicazione o meglio "contagio" dei virus.
L'idea si appoggia in termini emozionali ad un primo livello di
persone di riferimento le quali spontaneamente e/o involontariamente
diffondono un brand ad un secondo livello di soggetti (conoscenti,
amici, ecc.) che a sua volta fa la stessa cosa verso un terzo
livello che si riferirà ad un quarto e così via esponenzialmente.
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W |
Definizioni
- W3C: (World Wide Web Consortium) nato nel 1994,
si tratta di un'associazione non a scopo di lucro che mette a punto
specifiche e linee guida intese a promuovere l'evoluzione del web e
ad assicurare l'interoperabilità delle tecnologie presenti in esso.
- Web 2.0: passaggio epocale del web che ha
visto il navigatore mutare da semplice fruitore di contenuti altrui
a centro gravitazionale della rete. Dal web 2.0 in poi l'utente è in
grado di creare, condividere e discutere ogni cosa, è insomma
protagonista e partecipante allo stesso tempo. La caratteristica è
l'innovativo modo di comunicare: chiaro, affascinante, interattivo
ed efficace.
- webmaster: figura professionale che gestisce
siti web.
- widget: si tratta di un'applicazione con
un'interfaccia semplice ed accattivante che può essere inserita ad
esempio nel proprio sito o sul nostro desktop per offrire un
servizio (es. mostrare immagini inerenti ad un argomento, mostrare
statistiche, riportare citazioni, ecc.). In genere questi tool sono
di facile implementazione e vengono gestiti tramite strutture web.
- Word of Mouth (WoM): è il cosiddetto
"passaparola", la forma di marketing più semplice, spontanea,
diffusa e allo stesso tempo più efficace; in modo spontaneo avviene
solo per i prodotti/servizi più eccellenti ma attraverso le giuste
strategie è possibile alimentarlo e guidarlo. Vedere anche "viral
marketing".
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