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I passaggi per imparare a disegnare
In questo particolare tutorial analizzeremo quali sono
i passi da fare per apprendere una tecnica di disegno manga in modo
efficace e farla del tutto nostra. Non dimentichiamo che se vogliamo emergere il nostro obiettivo
deve essere quello di crearci uno stile personale a partire da
quello manga e non avere come obiettivo finale quello manga in se e
per se...
Tutorial sul disegno manga
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FIGURA 1
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Immagini di esempio
1) il primo passo da compiere è
capire chi siamo e cosa vogliamo dal mondo del disegno;
chiediamoci:
- chi ci piace, quali sono i nostri maestri? Dobbiamo
separare ciò che a nostro libero giudizio è buono da ciò
che non lo è;
- che cosa vogliamo fare: disegnare per passione? Per gioco?
Come mestiere? A scopo artistico? Operiamo una scelta;
2) il secondo passo consiste nel
mettersi alla prova, prendere dieci/cento fogli e dare libero
sfogo alla nostra mente, che, mille volte prima della nostra
mano, ci accompagnerà nel nostro percorso; che cosa abbiamo
ottenuto?
- un'immensa raccolta di riproduzioni di altri maestri? Fedeli
o poco attinenti? Dense del medesimo carisma o snaturate?
- una sequenza di oggetti/personaggi/ambienti creativi? C'è
dell'innovazione o si capisce da dove abbiamo attinto?
- una lista di elementi complessi che si snodano tra
anatomia, prospettiva e proiezioni di ombre? Sono credibili?
- fogli bianchi? Abbiamo rinunciato prima?
3) dobbiamo capire quanto siamo
determinati, cosa vogliamo e a che punto siamo nel raggiungere i
nostri obiettivi; fatto questo pensiamo a come
migliorarci:
- impariamo a crearci un punto di vista, a
distinguere gli
errori, a separare chiaramente cosa ci piace da cosa non ci
piace;
- analizziamo con severità i
lavori dei professionisti che più
stimiamo, il traguardo è capire quando fanno bene e quando male;
- fatto questo, scopriamo cosa manca nei nostri stessi disegni
e confrontiamoli con tavole di alto livello;
4) dobbiamo assolutamente formarci un
"carattere" tale da farci distinguere con dei "no" e dei "si"
decisi
tutti i design che ci troviamo di fronte; sviluppato un adeguato
senso critico passiamo alla pratica:
- dobbiamo
riprogettare da zero i disegni che in precedenza abbiamo
elaborato e concentrare i nostri sforzi sugli errori;
- prima studiamo gli errori, poi pensiamo a come correggerli,
quindi progettiamo l'insieme ed infine disegniamo;
- troveremo mancanze di prospettiva, proporzioni, dinamismo, espressività
(ecc.): studiamo le tecniche dei professionisti;
- dove i grandi maestri non ci soddisfano passiamo (come fanno
loro stessi) all'osservazione diretta, alle foto e
ai video;
- proviamo con tenacia finchè non raggiungiamo il nostro punto
di soddisfazione e poi chiediamoci perchè lo abbiamo raggiunto;
5) detto questo è importante
sottolineare che un punto di arrivo non esiste,
la ricerca, anche nel disegno, è pressochè infinita; concludiamo
con alcuni punti su cui riflettere:
- un buon disegnatore, acquisita una propria tecnica, non sa
disegnare tutto bensì sa come convertire tutto al suo stile;
- nel disegno non c'è altro errore che l'incoerenza con il
proprio stile e con la realtà a cui tutti attingiamo come metro
di paragone;
- tra gli elementi disegnati: ciò che esiste viene apprezzato
in quanto simile, ciò che non esiste in quanto verosimile;
- se la nostra finalità è invece l'arte ha valore solo ciò che
non esiste in quanto non (o poco) riconoscibile.
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